di Gianluca Albanese
SIDERNO – Avrà luogo domenica 18 dicembre alle 18, nella sala conferenze dell’istituto d’istruzione superiore “Guglielmo Marconi”, la cerimonia di premiazione della 18^ edizione del premio letterario “Città di Siderno”.
Una manifestazione che gode del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Calabria, della Città Metropolitana di Reggio Calabria e del Comune di Siderno, organizzata dal comitato presieduto da Domenico Catalano che ha proseguito, insieme a Graziella Multari, l’opera del fondatore, il compianto Aldo De Leo che ha sempre creduto che un premio letterario di livello fosse una risorsa capace di dare lustro all’intera città.
E i fatti gli hanno dato ragione, visto che nei quasi vent’anni di attività il premio è andato a scrittori di rango nazionale costituendo, insieme al più “giovane” premio “Lacava” di Bovalino, un evento che accende i riflettori sul mondo culturale della Locride, con particolare riguardo alle opere di narrativa e saggistica.
E se i contenuti dell’edizione di quest’anno verranno resi noti nel corso di un’apposita conferenza stampa che avrà luogo giovedì 15 alle 16,30, si conoscono comunque i nomi dei premiati.
Nella sezione speciale “Aldo De Leo” della saggistica, il primo classificato di quest’anno è il presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria Giuseppe Caridi, autore de “Gli aragonesi di Napoli”, edito da Rubbettino così come “Il Mediterraneo e l’Italia” di Egidio Ivetic, secondo classificato. Al terzo posto l’opera “Natuzza Evolo” di Felice Lopresto, pubblicata da Pellegrini.
Per la narrativa, invece, la 18^ edizione è stata vinta da Sara Notaristefano, autrice de “I nomi di Melba” (edizioni Manni) che ha preceduto Giusi Staropoli Calafati, autrice di “Terra santissima” (Laruffa) e Rossella Scherl con “Pepi l’americano” (Rubbettino).
Da segnalare la menzione speciale per l’opera “La Gelsominaia” di Lina Furfaro che ha fatto conoscere una pagina di storia importante per tutta la Calabria meridionale del ‘900 rendendo il dovuto tributo a generazioni di lavoratrici nella raccolta del fiore tipico dell’omonima riviera. Ad allietare la serata di premiazione ci saranno il tenore Amerigo Marino e il poeta sidernese Martino Ricupero, autore di versi in vernacolo particolarmente apprezzati.