ROCCELLA – Una notifica del 10 ottobre ma di oggi è la certezza. Vincenzo Bombandieri assessore all’ambiente del comune di Roccella si autosospende dalla carica. Raggiunto da un avviso di garanzia nell’ambito dell’inchiesta sulla “Leonia spa”, la società partecipata che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti a Reggio. Vincenzo Bombardieri è indagato dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo per turbativa d’asta. Secondo gli inquirenti, nella sua qualità di legale dell’azienda, avrebbe favorito una ditta vicina ai clan (la “Semac srl”), all’interno di una gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori di manutenzione dei mezzi della “Leonia”. Tre giorni per riflettere, 72 ore impugnare carta e penna e scrivere al sindaco, Giuseppe Certomà. «Caro Peppe – si legge nell’incipit – voglio confermarti la mia volontà di sospendermi dalla carica di assessore comunale e da tutti gli incarichi ed impegni ad essa funzionalmente connessi». Nero su bianco si legge l’intenzione, reale o apparente, di non coinvolgere in questa tsunami giudiziario l’immagine della città esempio virtuoso della Locride. Non si fa neppure attendere, dall’altro lato della scrivania, una risposta secca e precisa quella che giunge da sindaco Certomà: «Non c’è nessuna urgenza di coprire il posto rimasto vacante, la delega dell’assessore torna al sindaco». Ma al decisione di autosospendersi trova un’ulteriore motivazione fra le righe della missiva: «In troppi casi le condotte, vere o presunte, di politici ed amministratori hanno creato un solco profondo con i cittadini, facendo venire meno il rapporto di fiducia che, necessariamente, deve esistere tra gli elettori e la loro rappresentanza. A volte una tale situazione è stata aggravata da un atteggiamento, da parte della politica, di negazione, di tutela di una posizione acquisita ad ogni costo. Io credo, invece, che nonostante sia, lo ripeto, assolutamente certo della correttezza del mio operato, adesso e proprio adesso sia necessario offrire un messaggio di rispetto per l’operato della magistratura e, soprattutto , di rispetto per i cittadini del nostro paese». si ritira dalla scena politica Bombardieri almeno finché la sua posizione di fronte alla giustizia non sarà chiarita. Lo definisce «un temporaneo problema che sarà senz’altro risolto». Una presa di posizione che potrebbe inquadrarsi al di fuori di quei meccanismi dal momento dell’elezione vedono indissolubilmente gli eletti ancorati allo poltrona.
ADELINA B. SCORDA