R. & P.
CORIGLIANO ROSSANO – Nell’ambito della redazione del mio programma di governo che trova la sua colonna portante nella partecipazione alla stesura stessa da parte degli attori socio economici e culturali della città, fondamentale per mettere in cammino la nostra comunità, si è concluso nella giornata dell’8 maggio nella sede di Civico e Popolare il primo tavolo di concertazione con le confederazioni sindacali che ha visto la partecipazione degli organismi provinciali della CISL, della UIL, della UGL e della CONFIAL.
Dopo una panoramica sulla situazione in cui versa la città a cinque anni dalla sua nascita a seguito della fusione, si è condiviso il fatto che ci sia bisogno di uno sforzo corale di tutte le forze in campo per il raggiungimento delle aspettative che il processo di fusione ha innescato nella collettività.
Mi sono impegnata e ho dato la piena disponibilità a recepire nelle linee programmatiche della mia futura azione di governo le istanze e i suggerimenti che da loro provengono.
Il confronto si è soffermato sull’organizzazione della macchina comunale nella consapevolezza che l’idea diffusa che essa rappresenta uno dei mali peggiori della nostra società – visione che in alcuni casi è reale – resta però anche frutto di un’informazione e percezione non sempre corrette in quanto vengono sottovalutati i vincoli ordinamentali, contrattuali ed economici che spesso condizionano l’azione amministrativa. Partendo da questa consapevolezza procederò, sin da subito, ad avviare un processo di riorganizzazione e di riqualificazione che interesserà trasversalmente tutto l’apparato, con impatto importante verso tutti i suoi interlocutori. Le strategie per rendere possibile un processo di miglioramento della nostra macchina amministrativa si svilupperà su due fronti: uno interno con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e efficacia dell’azione amministrativa, e uno esterno orientato a rendere più agevole l’accesso ai servizi da parte dei cittadini e a favorirne la partecipazione. Un primo intervento di grande impatto sarà la costituzione di tre dipartimenti: TERRITORIO, RISORSE e SERVIZI ALLA PERSONA con il massimo livello di coordinamento delle azioni finalizzate a perseguire gli obiettivi strategici dell’amministrazione, attraverso una visione unitaria e garantendo una costante e stabile interazione tra i soggetti decisori. La riorganizzazione avverrà di concerto nello specifico per quanto afferisce ai dipendenti con la RSU aziendale promuovendo e valorizzando le prerogative della Delegazione Trattante e la concertazione con i Sindacati rappresentati.
Sul tema del lavoro e le sue molteplici articolazioni: dallo sviluppo all’occupazione, dalla sicurezza al reddito e il rispetto delle normative e dei contratti di comparto. Si è sviluppato un franco e articolato confronto che ha toccato le tante vertenze aperte dove il sindacato è fortemente impegnato così come ai tavoli in corso con le associazioni datoriali, le istituzioni locali e sovra comunali. Dall’agricoltura, al porto, la pesca, il turismo, le infrastrutture, le due zone industriali, alla centrale Enel e la sua riconversione così come il terziario e il commercio, argomenti tutti interconnessi per garantire lavoro buono e aprire nuove chance per i giovani. Sono state vagliate le diverse proposte al riguardo che i sindacati hanno portato a questo primo incontro, proposte che hanno trovato riscontro nella preparazione del mio programma.