DI SEGUITO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO I MESSAGGI DI CORDOGLIO PERVENUTI IN REDAZIONE:
L’Istituto Nazionale Azzurro assieme al presidente cav. Dott. Lorenzo Festicini e tutto lo staff del consiglio direttivo, esprimono le loro più sentite condoglianze ai familiari di Silvio Berlusconi, già quattro volte presidente del Consiglio dei Ministri, per la sua improvvisa dipartita. “Silvio Berlusconi ha scritto pagine importanti nella storia di questo Paese. Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi dobbiamo riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti. Il mio più sentito e rispettoso abbraccio di cordoglio alla famiglia” – dichiara il presidente I.N.A. Lorenzo Festicini-.
–
“Grande perdita per l’Italia. Ho avuto l’onore di conoscere Silvio Berlusconi. Ho condiviso il suo pensiero aperto di geniale imprenditore e di lungimirante politico, che, però, è stato, ripetutamente vessato da una serie di processi, che hanno, in ogni modo, tentato e di fatto bloccato la sua azione riformatrice. Leader incontrastato, che ha lottato per cambiare e rinnovare l’Italia, ma che è stato fortemente contrastato da chi, invece, non voleva, assolutamente, che ciò avvenisse. Un grande dolore per chi lo ha conosciuto e ne ha apprezzato la finezza delle sue condotte e l’armonia delle sue parole. Una grave perdita per la Nazione e la politica. A tutta la famiglia ed alle persone care il cordoglio personale e del partito che rappresento in Calabria”.
Lo dichiara Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale della Lega Calabria.
–
“Alla sua famiglia e ai suoi effetti più cari, all’onorevole Marta Fascina e alle innumerevoli personalità che, dentro Forza Italia e Mediaset, con lui hanno condiviso uno straordinario percorso di successi politici e imprenditoriali, rivolgo, a nome del Consiglio regionale della Calabria, sentimenti di cordoglio e le più sentite condoglianze”.
È quanto afferma, appresa la morte di Silvio Berlusconi, il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, che aggiunge: “Personalmente, sono dolorosamente colpito dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, imprenditore di valore, politico appassionato, capace di innovare rompendo gli schemi e dotato di una profonda sensibilità umana. Figura centrale nella politica italiana ed europea degli ultimi decenni, fondatore e federatore del centrodestra, Silvio Berlusconi ha contrassegnato un’epoca all’insegna dei valori liberali”.
–
«La morte di Silvio Berlusconi è una grandissima perdita per la politica nazionale ed europea. Era un atlantista e filo-israeliano convinto. Non era affatto autoritario, era portato alla mediazione. Amava sedurre anche i cosiddetti nemici. A un certo punto qualche avversario politico lo descrisse come omofobo. Nulla di più falso, diceva sempre: “Anche se sono un etero incallito stimo i gay, hanno spesso una marcia in più”. Fu il primo a mandare in prima serata Amanda Lear. Lontano anni luce da qualsiasi pregiudizio di questo tipo. Era profondamente liberale».
Lo dichiara il giornalista e massmediologo, Klaus Davi, ricordando Silvio Berlusconi.
–
“Il presidente Silvio Berlusconi non c’è più – scrive in una nota il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto -. Ha combattuto fino alla fine, come ha sempre fatto nella sua vita, con forza e determinazione. Se ne va un grande uomo, un grande leader, che ha fatto la storia del nostro Paese, e non solo, nell’imprenditoria, nello sport, nella politica. Oggi è un giorno molto triste. Sincero cordoglio alla famiglia Berlusconi, alla compagna Marta Fascina, agli amici più cari, a tutta la comunità di Forza Italia. Provo un dolore indescrivibile, lo stesso che in questo momento stanno provando milioni di italiani. Grazie presidente, grazie di tutto».
–
«Silvio Berlusconi si porta via un pezzo importante della storia del nostro Paese – scrive in una dichiarazione il senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto -. Lascia un vuoto non solo politico: il valore della sua traccia è tutto nel dolore diffuso che oggi si avverte ovunque per la sua scomparsa. Non avremmo mai voluto che questo giorno arrivasse. Personalmente conservo preziosi ricordi, soprattutto privati, di cui mi ha fatto dono. Una personalità unica, un riferimento, un esempio di combattente a tutti i livelli. Cavaliere, presidente, grande uomo. Ciao Silvio, grazie di tutto».
–
“Noi Tropeani abbiamo avuto l’onore e il privilegio della sua visita e la semplicità e la simpatia che ci ha dimostrato, assieme alla grande ammirazione espressa per la nostra Tropea, fanno di quel giorno una pagina bella della storia recente della città. La dipartita di Silvio Berlusconi, personalità straordinaria del nostro tempo, non lascia nessuno indifferente e sicuramente cagiona un sentimento di sgomento in tutti quelli che gli sono stati accanto”.
Lo scrive il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì.
“Era nota la sua fragilità legata alla malattia e agli anni, ma la grande voglia di vivere e la combattività che lo hanno sempre contraddistinto, davano ampio spazio alla speranza di una ripresa. La sua figura eccezionale di Italiano, di Politico e di Imprenditore, la sua audacia, il suo coraggio, la sua intraprendenza, la sua lungimiranza, la sua generosità, il suo spirito di servizio e la sua resilienza, doti possedute a livelli altissimi, hanno fatto di Lui una personalità di primissimo piano del nostro tempo a livello planetario. Il suo carattere aperto, schietto e autentico l’ha reso vicino alla gente e, indipendentemente dalle opinioni di politica partitica, per il suo carisma resta e sarà sempre una figura indimenticabile e insostituibile della scena mondiale degli ultimi trent’anni. Sappiamo di essere tutti fragili creature di passaggio ma di fronte a un gigante come Silvio, la fine terrena appare sempre prematura. A nome della Città di Tropea, dei suoi cittadini e mio personale esprimo condivisione di cordoglio alla Famiglia e alla Nazione per la perdita di un Uomo che ha profondamente e fattivamente amato l’Italia”.
–
“Con Silvio Berlusconi scompare un protagonista indiscusso della storia politica del
nostro Paese, un imprenditore che è stato innovatore e avanguardia, un personaggio
pubblico che ha segnato per decenni la scena italiana, raggiungendo i massimi vertici
delle istituzioni e raccogliendo consenso elettorale in una complessa fase di
transizione storica, sociale ed economica. Ha lasciato una profonda traccia in
un’epoca di cambiamenti, è stato interprete e fautore di modernità e innovazione
soprattutto nelle sue vesti imprenditoriali.
Non è questo il momento per esprimere valutazioni e giudizi sul suo operato politico,
oggi è il giorno di un addio e con commozione formuliamo le più sentite
condoglianze ai familiari”.
Ernesto Magorno
Coordinatore regionale
Italia Viva Calabria