Redazione – Dopo gli interventi dei Democratici sidernesi e del segretario del circolo di Locri, Giuseppe Fortugno, e la relativa replica del sindaco di Locri, Giovanni Calabriese, oggi tocca a tutta la comunità dei sindaci della Locride che, con una nota ha chiesto al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e al Commissario Asp Rc, Lucia Di Furia, «delucidazioni circa la volontà di destinare ad altri nosocomi gli oltre 33 milioni di euro previsti per il restyling dell’Ospedale di Locri, ma anche lo stato dell’arte dell’iter per l’apertura della Casa della Salute di Siderno».
«I Sindaci della Locride, a nome delle comunità che rappresentano e amministrano, e le associazioni che sottoscrivono il documento – si legge nella missiva affidat anche agli organi di stampa – non possono nascondere profonda preoccupazione, per quanto si apprende, in queste ore, relativamente alla scelta, che sarebbe stata operata dalla Regione Calabria, di destinare le risorse assegnate per la riqualificazione strutturale ed adeguamento normativo dell’Ospedale di Locri, in favore di realtà sanitarie di altri territori».
«Le risorse in questione – scrivono i primi cittadini della Locride – erano il frutto dell’impegno dell’allora Ppresidente della Regione Calabria, la compianta Jole Santelli, che aveva lavorato affinché Inail ponesse al centro dei propri investimenti l’ospedale di via Verga. A distanza di tempo, dopo mesi di immobilismo, prendiamo atto che la Regione Calabria – continuano – anziché accelerare la spesa di queste significative somme, stabilisce di revocarle per destinarle altrove. Perché questa decisione? L’Ospedale di Locri perché continua a non essere una priorità? Gli interventi di edilizia sanitaria per quale ragione stentano a decollare e sono fermi al palo da anni?»
I sindaci, con in testa il primo cittadino di Ardore, Giuseppe Campisi, chiedono inoltre «che venga sbloccato l’iter della Casa della Salute di Siderno dall’Asp di RC». «Ci risulta che da giugno – sottolineano i rappresentanti politici della Locride – non è stato risposto alla richiesta della società, che sta lavorando al progetto esecutivo, su un ulteriore finanziamento di 900 mila €, necessario a causa dell’aumento dei costi, dovuto al tempo trascorso dal finanziamento di € 9.760.000.
«I sindaci, le comunità della Locride e le associazioni firmatarie – si legge infine nella nota – attendono delle risposte a questi loro interrogativi e chiedono di essere ricevuti per comprendere, dalla viva voce del presidente Roberto Occhiuto, Commissario per la sanità in Calabria, come stanno effettivamente le cose».