Il Consiglio dei ministri ha deliberato la nomina di Vittorio Pisani (attuale vicedirettore dell’Aisi) a capo della Polizia.
L’uscente Lamberto Giannini, sarà il prefetto di Roma.
“Una nomina che esalta merito, competenza ed esperienza sul campo, come si evince dal suo brillante profilo professionale”. Lo ha detto il presidente Filippo Mancuso che, anche a nome del Consiglio regionale della Calabria, ha rivolto al neo capo della Polizia di Stato, Vittorio Pisani, originario di Catanzaro, “le congratulazioni per un incarico autorevole e di grande responsabilità per la sicurezza dei cittadini e del Paese”.
«La nomina di Vittorio Pisani a Capo della Polizia è un bellissimo segnale perché nella sua carriera la lotta alle cosche della Camorra e della ‘Ndrangheta ha occupato un posto centrale». Lo ha dichiarato Klaus Davi, giornalista e massmediologo. «Bello anche il segnale per la Calabria che un concittadino sia stato nominato ai vertici della Polizia di Stato. Sicuramente un territorio che viene spesso oscurato (anche perché nello Stato ci sono persone, per fortuna poche, che teorizzano che sia utile il “basso profilo”). Poter contare su un calabrese è una grande opportunità», ha concluso Klaus Davi.
“Vittorio Pisani, 55 anni, calabrese di Catanzaro è stato nominato Capo della polizia dal Consiglio dei ministri. Una carriera eccellente, sempre al servizio delle Istituzioni e dei cittadini, coronata con una nomina tanto gravosa quanto prestigiosa. Vittorio Pisani è il classico poliziotto di razza, amato dai suoi colleghi e temuto dalla criminalità organizzata. Ha trascorso molti anni in servizio alla Squadra Mobile di Napoli dove si è distinto per la cattura di alcuni esponenti di spicco della camorra come Eduardo Contini e i super latitanti Michele Zagaria e Antonio Iovine. A lui vanno gli auguri sinceri per un buon lavoro con la speranza che faccia il possibile per proteggere tutti i cittadini, soprattutto quelli della sua terra dove c’è sempre più bisogno dell’aiuto delle Istituzioni, a ogni livello. Sono certa che Pisani dimostrerà il suo valore anche in questo difficile incarico”. Lo scrive in una nota Amalia Bruni, Partito democratico e vicepresidente della Commissione Antindrangheta.
“La Calabria ha uomini di grande spessore e prestigio che, però, operano quasi tutti fuori dalla regione. Importanti risorse che, comunque, sono costrette ad andare via per raggiungere successo e inserimento nei settori di competenza. Vittorio Pisani, prende il posto di Lamberto Giannini che è stato nominato prefetto di Roma, con poteri speciali in vista del Giubileo. Originario di Catanzaro, ha avuto una carriera brillante, ma nello stesso tempo, per certi aspetti, spinosa. Ha operato con molto intuito procedendo alla cattura di molti latitanti di rilievo (Michele Zagaria, Antonio Iovine, Eduardo Contini, Vincenzo Licciardi, Salvatore Lo Russo, ecc.) ed è stato soprannominato “super poliziotto” o “l’acchiappalatitanti”. Ha ricoperto le cariche di capo della Squadra mobile di Napoli, numero due dell’Aisi, Agenzia informazioni e sicurezza interna, prefetto da febbraio ’23. Carriera folgorante ed impegno costante contro il malaffare. Certamente, Pisani farà bene e potrà essere il faro della Calabria pulita che vuole legalità e normalità. Avrà un compito difficile, ma la sua capacità e le basi solide su cui ha costruito il suo percorso nelle istituzioni sono una garanzia di successo. Congratulazioni e certezza che sarà un punto di riferimento e contribuirà fortemente per la tutela dei cittadini e per mantenere un livello alto della sicurezza”.
Lo ha dichiarato Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale della Lega Calabria.