Papa Francesco ci ricorda inoltre: “Ogni forestiero che bussa alla nostra porta è un’occasione di incontro con Gesù Cristo, il quale si identifica con lo straniero accolto o rifiutato di ogni epoca”, aggiungendo: “Il Signore affida all’amore materno della Chiesa ogni essere umano costretto a lasciare la propria patria alla ricerca di un futuro migliore”.
Il Direttore della Caritas di Locri-Gerace, don Rigobert Elangui, nel presentare le iniziative diocesane ha, tra l’altro, detto: “La 104° Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato ci spinge a cooperare insieme accogliendo l’invito di Papa Francesco che ci aiuta a riflettere sulle numerose sfide poste dalle migrazioni. Accogliere, Promuovere, Proteggere ed Integrare -ha continuato don Rigobert- è la risposta comune della Chiesa, sempre disponibile ad impegnarsi a tutela dei tanti migranti e rifugiati che bussano alle porte, prima ancora che delle nostre case, dei nostri cuori nella speranza di trovare un futuro migliore”.
Il sacerdote ha concluso dicendo: “Tutelare la libertà di partire così come la libertà di restare richiede un necessario lavoro di rete con le istituzioni civili affinché ciascuno partecipi, in base alle proprie responsabilità, nel riconoscere che la Terra è di Tutti!
ore 10,30 – Raduno dei partecipanti nel piazzale della Parrocchia di Sant’Ilario Marina
ore 11,30 – Celebrazione S. Messa presieduta dal Vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva
ore 12,30 – Pranzo multietnico
ore 15,00 – Maratona “Mettiti in gioco e favorisci l’interculturalità”, curata dall’associazione ASD Calabria Fit walking.
ore 17,00 – Concerto dei Popoli
(In allegato: la locandina con il programma completo).
Locri 10 gennaio 2018
L’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali
Papa Francesco ci ricorda inoltre: “Ogni forestiero che bussa alla nostra porta è un’occasione di incontro con Gesù Cristo, il quale si identifica con lo straniero accolto o rifiutato di ogni epoca”, aggiungendo: “Il Signore affida all’amore materno della Chiesa ogni essere umano costretto a lasciare la propria patria alla ricerca di un futuro migliore”.
Il Direttore della Caritas di Locri-Gerace, don Rigobert Elangui, nel presentare le iniziative diocesane ha, tra l’altro, detto: “La 104° Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato ci spinge a cooperare insieme accogliendo l’invito di Papa Francesco che ci aiuta a riflettere sulle numerose sfide poste dalle migrazioni. Accogliere, Promuovere, Proteggere ed Integrare -ha continuato don Rigobert- è la risposta comune della Chiesa, sempre disponibile ad impegnarsi a tutela dei tanti migranti e rifugiati che bussano alle porte, prima ancora che delle nostre case, dei nostri cuori nella speranza di trovare un futuro migliore”.
Il sacerdote ha concluso dicendo: “Tutelare la libertà di partire così come la libertà di restare richiede un necessario lavoro di rete con le istituzioni civili affinché ciascuno partecipi, in base alle proprie responsabilità, nel riconoscere che la Terra è di Tutti!
ore 10,30 – Raduno dei partecipanti nel piazzale della Parrocchia di Sant’Ilario Marina
ore 11,30 – Celebrazione S. Messa presieduta dal Vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva
ore 12,30 – Pranzo multietnico
ore 15,00 – Maratona “Mettiti in gioco e favorisci l’interculturalità”, curata dall’associazione ASD Calabria Fit walking.
ore 17,00 – Concerto dei Popoli
(In allegato: la locandina con il programma completo).
Locri 10 gennaio 2018
L’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali
Papa Francesco ci ricorda inoltre: “Ogni forestiero che bussa alla nostra porta è un’occasione di incontro con Gesù Cristo, il quale si identifica con lo straniero accolto o rifiutato di ogni epoca”, aggiungendo: “Il Signore affida all’amore materno della Chiesa ogni essere umano costretto a lasciare la propria patria alla ricerca di un futuro migliore”.
Il Direttore della Caritas di Locri-Gerace, don Rigobert Elangui, nel presentare le iniziative diocesane ha, tra l’altro, detto: “La 104° Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato ci spinge a cooperare insieme accogliendo l’invito di Papa Francesco che ci aiuta a riflettere sulle numerose sfide poste dalle migrazioni. Accogliere, Promuovere, Proteggere ed Integrare -ha continuato don Rigobert- è la risposta comune della Chiesa, sempre disponibile ad impegnarsi a tutela dei tanti migranti e rifugiati che bussano alle porte, prima ancora che delle nostre case, dei nostri cuori nella speranza di trovare un futuro migliore”.
Il sacerdote ha concluso dicendo: “Tutelare la libertà di partire così come la libertà di restare richiede un necessario lavoro di rete con le istituzioni civili affinché ciascuno partecipi, in base alle proprie responsabilità, nel riconoscere che la Terra è di Tutti!
ore 10,30 – Raduno dei partecipanti nel piazzale della Parrocchia di Sant’Ilario Marina
ore 11,30 – Celebrazione S. Messa presieduta dal Vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva
ore 12,30 – Pranzo multietnico
ore 15,00 – Maratona “Mettiti in gioco e favorisci l’interculturalità”, curata dall’associazione ASD Calabria Fit walking.
ore 17,00 – Concerto dei Popoli
(In allegato: la locandina con il programma completo).
Locri 10 gennaio 2018
L’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali
Papa Francesco ci ricorda inoltre: “Ogni forestiero che bussa alla nostra porta è un’occasione di incontro con Gesù Cristo, il quale si identifica con lo straniero accolto o rifiutato di ogni epoca”, aggiungendo: “Il Signore affida all’amore materno della Chiesa ogni essere umano costretto a lasciare la propria patria alla ricerca di un futuro migliore”.
Il Direttore della Caritas di Locri-Gerace, don Rigobert Elangui, nel presentare le iniziative diocesane ha, tra l’altro, detto: “La 104° Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato ci spinge a cooperare insieme accogliendo l’invito di Papa Francesco che ci aiuta a riflettere sulle numerose sfide poste dalle migrazioni. Accogliere, Promuovere, Proteggere ed Integrare -ha continuato don Rigobert- è la risposta comune della Chiesa, sempre disponibile ad impegnarsi a tutela dei tanti migranti e rifugiati che bussano alle porte, prima ancora che delle nostre case, dei nostri cuori nella speranza di trovare un futuro migliore”.
Il sacerdote ha concluso dicendo: “Tutelare la libertà di partire così come la libertà di restare richiede un necessario lavoro di rete con le istituzioni civili affinché ciascuno partecipi, in base alle proprie responsabilità, nel riconoscere che la Terra è di Tutti!
ore 10,30 – Raduno dei partecipanti nel piazzale della Parrocchia di Sant’Ilario Marina
ore 11,30 – Celebrazione S. Messa presieduta dal Vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva
ore 12,30 – Pranzo multietnico
ore 15,00 – Maratona “Mettiti in gioco e favorisci l’interculturalità”, curata dall’associazione ASD Calabria Fit walking.
ore 17,00 – Concerto dei Popoli
(In allegato: la locandina con il programma completo).
Locri 10 gennaio 2018
L’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali