Il Sindaco abbandona la sua popolazione che da anni vive nel terrore
di REA
PONZANO ROMANO – Da diverse settimane stiamo denunciando una situazione divenuta ormai intollerabile nel Comune di Ponzano Romano dove i cittadini sono vittime di un allevatore di cani di razza husky, oggetto di un sequestro al quale non è mai stato dato seguito dal Sindaco Sergio Pimpinelli, nonostante le sentenze, in ultime quelle del Tar e del Consiglio di Stato che hanno invitato le autorità locali al trasferimento dei cani in attesa della messa a norma delle strutture pertinenti all’allevamento. Un’intera comunità vive nel timore di denunce e di ritorsioni, temendo azioni scellerate e convulse da parte di questo allevatore che si nasconde dietro conoscenze mediatiche che lo giustificano, senza che il Sindaco abbia mai preso posizione o sia intervenuto con una dichiarazione pubblica, anche all’indomani di un nostro invito ad un incontro per individuare soluzioni mirate a risolvere il caso. Commenta il Segretario nazionale del Partito politico REA, Gabriella Caramanica.
Esprimiamo seria preoccupazione per l’incolumità dei cittadini, letteralmente sotto scacco dell’allevatore e abbandonati dalle autorità locali. Riteniamo che con il suo modo di agire, il Primo cittadino stia mettendo a repentaglio ed esponendo a pericoli i suoi cittadini; un comportamento che mina la sicurezza pubblica, in quanto la situazione ormai esplosiva rischia di degenerare. Cittadini costretti a filmare i propri spostamenti, a registrare ogni movimento per tutelarsi in caso di false accuse.L’assenza delle istituzioni e le gravi mancanze del primo cittadino lo rendono complice e responsabile di quello che potrebbe verificarsi. Ricordiamo che il Sindaco in qualità di autorità locale ha l’obbligo d’intervenire per mettere in sicurezza i cani detenuti nell’allevamento e soprattutto di garantire la sicurezza pubblica.Nonostante il sequestro, gli animali hanno continuato a riprodursi. Altra irregolarità alla quale sia il Sindaco che i veterinari referenti Asl devono di dare riscontro. Chi era incaricato di seguire l’allevamento sotto sequestro ha lasciato aggravare la situazione, portando ad un numero spropositato gli esemplari ospitati nell’allevamento sequestrato per ben due volte: nel primo per maltrattamento di animali, nel secondo per strutture irregolari.
Abbiamo visionato filmati e documenti attestanti la drammatica situazione della quale il sindaco è a perfetta conoscenza. Attendiamo risposte immediate da parte del Primo cittadino che ha le sue responsabilità in questa vicenda. Conclude il Segretario Nazionale REA.