Sono state così considerate le municipalità di Acquaro, Capistrano, Cosoleto, Portigliola, Rende, Scilla e Soriano Calabro, in ordine sparso per quanto concerne le province di Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia, alle quali sono state assegnate tali risorse in relazione ad un provvedimento adottato dal ministero degli Interni – che prevede una somma complessiva di 18 milioni e 400mila euro per tutte e venti i Comuni – che concerne un finanziamento così ripartito per l’anno 2023 con l’obiettivo di “sostenere la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche nei territori locali colpiti da fenomeni di infiltrazione e/o fortemente influenzati dalla matrice criminale mafiosa”.
di Antonio Baldari
Sono stati sciolti per “infiltrazioni mafiose”, conseguentemente commissariati e, al fine, sono stati pure…rimborsati! Tanto è toccato in sorte a venti Comuni distribuiti in Italia di cui un terzo, sette per la precisione, ubicati in Calabria, terra universalmente riconosciuta di ‘ndrangheta. Ed invero sono state così considerate le municipalità di Acquaro, Capistrano, Cosoleto, Portigliola, Rende, Scilla e Soriano Calabro, in ordine sparso per quanto concerne le province di Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia, alle quali sono andati qualcosa come 5 milioni di euro in relazione ad un provvedimento adottato dal ministero degli Interni (che prevede una somma complessiva di 18 milioni e 400mila euro per tutte e venti i Comuni, ndr) che concerne un finanziamento così ripartito per l’anno in corso con l’obiettivo di “sostenere la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche nei territori locali colpiti da fenomeni di infiltrazione e/o fortemente influenzati dalla matrice criminale mafiosa”. Nel dettaglio 1milione 511mila euro sono andati a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, l’unico Comune calabrese sopra il milione di euro mentre a tutte le altre sono state assegnate delle risorse sotto l’anzidetta soglia, con 824mila euro che sono andati a Soriano Calabro in provincia di Vibo Valentia; 698mila euro sono andati ad Acquaro, Vibo Valentia; 662mila euro a Rende, in provincia di Cosenza; 456mila euro sono stati assegnati, invece, a Portigliola, Reggio Calabria; 455mila a Capistrano, sempre Vibo Valentia, e, infine, 393mila euro a Cosoleto, sempre Reggio Calabria.