di Mario Murdolo
BIVONGI – Era il 1994 quando il monaco eremita Padre Kosmas lasciò la vita solitaria del Monte Athos in Grecia per stabilirsi a Bivongi presso il Monastero di San Giovanni Theristis. Il suo scopo fu quello di riaccendere la lampada del nostro monastero su consiglio di un monaco dettato in punta di morte. Egli trovò un rudere desolato e in stato di abbandono.
Padre Kosmas al primo impatto ha subito dichiarato: 《Quando sono venuto a vivere tra le rovine del monastero di Bivongi sono rimasto incantato dalla solitudine e desideravo che ritornassero a sentirsi i nostri canti in lingua greca》.
E continua: 《ricordo con nostalgia i primi anni nel monastero quando la chiesa era ancora scoperta senza tetto, senza acqua e senza elettricità》. E fu per grazia del Santo mietitore e per l’interessamento dell’amministrazione comunale del tempo guidata dal sindaco Ernesto Riggio che il monastero fu restaurato e così pure la chiesa tanto da diventare subito meta e luogo di culto di visitatori e pellegrini provenienti per lo piu’ dalla Grecia. Padre Kosmas che arrivava da una realtà tranquilla, è stato un trauma ricevere ogni giorno tante persone e in molti casi numerose scolaresche. Ma non pote’ fare a meno di abituarsi a questa nuova incombenza. Fu in quel bel periodo grazie alla presenza del monaco greco che oltre alle celebrazioni rituali, battesimi, matrimoni si festeggiarono la prime Pasque ortodosse, con tanto di processione a lume di candela.
Un giorno, durante un nostro incontro, preso da una strana curiosita’ gli chiesi: Padre Kosmas ma e’ mai possibile che San Giovanni Theristis si è limitato a fare soltanto il miracolo del grano e niente più? E lui mi rispose: 《Mario se hai un po’ di pazienza ti racconterò qualcosa in merito》.
Un giorno mi arriva una telefonata da parte del direttore della banca di Monasterace dicendomi che Padre Kosmas doveva riscuotere una certa somma e aveva bisogno di una persona conosciuta per poterlo fare. Con mia grande meraviglia e nello stesso tempo sorpresa quella somma, 20 milioni erano stati versati al monaco per aver ricevuto un miracolo da San Giovanni Theristis. Per una serie di vicende il Monastero nel 2008 fu tolto ai greci e assegnato ai monaci Ortodossi Rumeni.
Due anni dopo nel 2010 purtroppo Padre Kosmas è morto e di lui ho un buon ricordo perché qualche mese prima di morire venne a trovarmi al comune, e fu come un addio.