di Mario Murdolo
BIVONGI – Con le festività in onore della Madonna Maria Santissima Mamma Nostra conclusasi domenica scorsa, terminano le innumerevoli manifestazioni culturali, religiose, sportive e musicali dell’estate bivongese.
Da sempre a Bivongi sono due gli appuntamenti che puntualmente vengono rispettati festeggiando la Madonna dei miracoli Mamma Nostra. Il 5 febbraio festa d’inverno istituita come ringraziamento alla Madonna che nel 1951 scongiurò la distruzione dell’intero paese e la morte di tante persone quando implorata e pregata una folla immensa guidata dal parroco Don Cherubino Raspa si recò sul greto del fiume mettendo in bella evidenza il quadro della madonna stessa, smettendo così subito di piovere.
Da ricordare anche il miracolo che fece per salvaguardare il paese da un terribile terremoto. E anche oggi sono tante le testimonianze di persone che per problemi di salute si rivolgono alla madonna ottenendo le grazie richieste.
Come di consueto la festa inizia con gli i fuochi d’artificio che annunciano l’inizio della novena. Quest’anno la novena e’ stata officiata dal dinamico parroco Don Enzo Chiodo che con grande sacrificio ha dovuto sobbarcarsi anche questa impegnativa incombenza dopo aver ottemperato a due festegguamenti a Pazzano. Il concerto bandistico della provincia di Salerno ha intrattenuto il pubblico nella serata di venerdì e sabato in piazza del popolo e percorrendo le vie del paese. Il clou della festa domenica 8 settembre con la processione fino alla zona Melodare, dove avvenne il miracolo dell’alluvione, e al termine della litania l’immensa folla ha potuto godere di uno spettacolare gioco di fuochi di artificio, mentre nel pomeriggio la messa in piazza del popolo officiata anche dal vescovo di Locri Gerace Monsignor Francesco Oliva, dell’alto prelato bivongese Don Ilario Franco venuto per l’occasione dagli Stati Uniti e del parroco bivongese Don Gesualdo De Luca. Don Enzo che ha officiato la messa ha ringraziato tutti i volontari che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione religiosa, oltre che ringraziare i fedeli e i molti emigrati che hanno partecipato con tanta devozione e amore alla festa.
Una piazza gremita di spettatori ha assistito infine al concerto della cantante Silvia Salemi.
E’ risaputo e confermato che la Mamma Nostra rappresenta l’anello di congiunzione tra tutti i bivongesi residenti e i numerosissimi sparsi in tutto il mondo. A dimostrazione della grande devozione e attaccamento alla Mamma Nostra sia in Argentina e sia in Australia la madonna viene festeggiata e onorata negli stessi giorni di Bivongi. Da qualche anno, grazie a Maurizio Zaffino e altri collaboratori volontari si organizza nel mese di ottobre a Orbassano.