di Gianluca Albanese
SIDERNO – E’ stata una vigilia impegnativa per i lavoratori dello Studio Radiologico di Siderno, che domani mattina manifesteranno davanti alla struttura sanitaria sidernese per rivendicare il diritto a percepire le retribuzioni arretrate dopo la decisione dell’Asp di Reggio Calabria di bloccare i pagamenti per le prestazioni erogate dallo scorso mese di marzo.
Oggi, infatti, una delegazione dei lavoratori ha incontrato il Prefetto di Reggio Calabria, dal quale ha ottenuto la garanzia che la Commissione Straordinaria a capo dell’Asp di erogare a breve almeno i pagamenti relativi alle prestazioni rese a marzo. Una soluzione ovviamente insufficiente ma che rappresenta uno sblocco della situazione, tanto che i lavoratori hanno avuto modo di ringraziare il Prefetto Mariani per l’impegno dimostrato.
Di seguito la nota diffusa agli organi di stampa al termine dell’incontro.
“Oggi 29 novembre 2019, a margine della celebrazione del 30°
anniversario della promulgazione della Carta dei Diritti dei Bambini e
degli Adolescenti, S.E. il Prefetto di Reggio Calabria, Dott. Massimo Mariani
ha incontrato una delegazione dei Lavoratori dello Studio Radiologico di
Siderno marina, i quali da cinque mesi non percepiscono lo stipendio. Erano
presenti all’incontro la d.ssa Adorno capo gabinetto della Prefettura di Reggio
Calabria, il dr Polito e la d.ssa Caracciolo commissari straordinari del comune
di Siderno il dr Cannarella dirigente del Commissariato di Siderno ed in
rappresentanza dello studio radiologico il dr Napoli, il dr Adamo, la signora
Sgambelluri ed il signor Gallucci.
In premessa S.E. il Prefetto ha inteso sottolineare la vicinanza e
l’impegno da sempre lui posto verso le vicende del territorio della Locride e
nello specifico alle vicende dei lavoratori dello studio radiologico.
I rappresentanti dei lavoratori, espressa la gratitudine a S.E. Prefetto per
quanto sinora fatto e premessa la totale fiducia nel lavoro della
Magistratura, hanno condannato il comportamento incomprensibile tenuto
dai Commissari dell’ASP che senza dare alcuna giustificazione hanno sospeso il
pagamento delle spettanza dovute sin dal mese di marzo c.a. e che, addirittura,
hanno fatto richiesta informale di atto di fideiussione quale condizione
necessaria a sbloccare l’erogazione del dovuto. Nel corso dell’incontro i
delegati dei lavoratori hanno formulato, quale ipotesi idonea a risolvere la
vertenza, la richiesta di adeguamento del pagamento delle competenze al pari
delle altre strutture convenzionate.
S.E. il Prefetto, chiarito che le vicende inerenti la Sanità esulano dai
suoi compiti istituzionali, ha rinnovato il Suo impegno a favore di una vicenda
così importante quale quella dei lavoratori dello studio radiologico ed a
testimonianza di questo Suo interessamento ha reso noto che la Commissione
Straordinaria che guida l’ASP di Reggio Calabria è pronta ad erogare una
mensilità, quella di Marzo.
I lavoratori pur prendendo atto con soddisfazione della novità annunciata
ribadiscono la assoluta insufficienza del provvedimento per la positiva soluzione
della vertenza.
S.E. il prefetto Mariani ha concluso la discussione rinnovando il Suo auspicio
per la pronta risoluzione della vicenda e assicurando la Sua disponibilità di
ascolto”.
E la proprietà dello Studio Radiologico? Non è rimasta a guardare, e alla vigilia
dello sciopero di domani ha mostrato vicinanza ai dipendenti che hanno
garantito con la consueta professionalità le loro prestazioni fino a oggi, preannunciando
battaglia legale se la situazione non dovesse prendere la piega desiderata.
Anche la proprietà ha diramato una nota stampa a firma del
presidente del CdA Antonio Strangio, che pubblichiamo integralmente.
“La proprietà dello Studio Radiologico di Siderno comprende fino in fondo lo
stato di grave disagio e le posizioni espresse dai dipendenti privi da più mesi
delle retribuzioni.
Gli stessi sono informati costantemente degli sforzi che si stanno compiendo
per dimostrare
l’infondatezza di ipotesi accusatorie che sono alla base della sconcertante e
dannosa situazione creatasi rispetto alla quale nulla si può eccepire rispetto
al ruolo e alle funzioni della Magistratura, ma tanto e tutto si può ai vertici
dell’ Asp.
Sono state persino assunte iniziative per accondiscendere alle richieste dell’
Asp che apparivano evidentemente strumentali (una richiesta di fideiussione,
peraltro molto alta e mai formalizzata), che è stato impossibile perfezionare.
I mancati pagamenti delle prestazioni erogate dallo Studio Radiologico
nell’anno 2019 identificano un comportamento arbitrario dell’Asp e un prezzo
pesante quanto alle conseguenze. La tutela della salute dei pazienti ed i
legittimi diritti dei lavoratori rappresentano le priorità alle quali è
dedicato lo sforzo dello Studio Radiologico con la costante introduzione di
sistemi e criteri di lavoro innovativi.
La trasparenza di qualsivoglia decisione è la scelta da cui non può prescindere
nessuno dei soggetti in campo in questa e in ogni vicenda che reca con sé un
valore sociale ed economico.
Pertanto, lo Studio Radiologico, verificato come l’Asp non intenda correggere
il proprio atteggiamento, procederà al deposito di ricorsi per ottenere
ingiunzione giudiziale di pagamento per il capitale e gli interessi moratori
maturati e maturandi, con ulteriore aggravio di costi per la Regione Calabria
per il ritardo ingiustificato nei pagamenti e per i costi delle procedure
moratorie.
La vicenda, Inoltre, sarà oggetto di esposto alla Procura della Repubblica di
Reggio Calabria per accertare eventuali ipotesi di reato”.