di Gianluca Albanese
SIDERNO – Il Comune che taglia il monte ore ai precari, le spese considerate inutili e i “rami secchi”, che è pronto a cedere le proprie quote nelle società partecipate per rimediare dopo i danni del dissesto, lascia accese le luci dei lampioni sul corso anche di giorno.
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Il paradosso sidernese si presenta gli occhi del cronista e di tutti gli automobilisti in transito sul centralissimo corso della Repubblica poco dopo le otto di stamattina. Non sappiamo se si sia trattato di negligenza da parte degli addetti, di una dimenticanza o di una qualsivoglia avaria.
Ma vedere certi sprechi fa davvero molto male.