R. & P.
La comunità sidernese vive momenti di grande apprensione per l’emergenza epidemiologica che sta colpendo tutto il territorio nazionale. Le misure drastiche prese nelle ultime ore dal governo centrale e dalle istituzioni regionali, vanno nella direzione del contenimento e della lotta alla diffusione della malattia, ma ci sembra evidente che il nostro territorio appare impreparato e vulnerabile di fronte a un possibile aggravamento del problema. I nostri presidi sanitari, già in palese difficoltà in situazioni ordinarie, non potrebbero sopportare l’inevitabile carico di lavoro e di difficoltà dovuti all’eventuale emergenza e ciò avrebbe una drammatica ripercussione sulla salute e sulla vita dei cittadini del comprensorio. Esistono sul nostro territorio alcune strutture, ci riferiamo principalmente all’ex presidio ospedaliero di Siderno e ai tanti immobili confiscati alla criminalità organizzata, che potrebbero essere utilizzate per affrontare una possibile situazione di criticità; tuttavia, appare chiaro, che occorre attivarsi per tempo e senza ulteriori indugi per predisporre al meglio questi presidi adeguandoli in caso di necessità. Ci rivolgiamo, pertanto, alle Istituzioni, a ogni livello, affinché si tenga nella giusta considerazione questo nostro appello che potrebbe salvare la vita di tanti cittadini della locride. Confidiamo, come sempre abbiamo fatto, in tutte le Istituzioni ; oggi, però, la questione è indifferibile perché è a rischio la vita di tanti esseri umani e pertanto bisogna agire subito e con coscienza per il bene comune e la salute di ognuno di noi.