di Emanuela Alvaro
SIDERNO – Lunedì 13 luglio alla riunione dei Comuni calabresi con il governatore Oliverio a parlare di rifiuti e rapporto con Sorical la maggior parte dei sindaci della Locride sarà presente, ma a parlare saranno il neo sindaco di Siderno, Pietro Fuda e il primo cittadino di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda.
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In un incontro al quale hanno preso parte anche i neo eletti primi cittadini usciti vincenti dalle ultime elezioni amministrative, a tenere banco più che la necessità di arrivare compatti alla riunione del 13 luglio, si è ritornati inevitabilmente sulla questione da troppo tempo irrisolta, quale fine far fare alla stessa Assemblea dei Sindaci.
«Non ci servono le poltrone, dobbiamo invece capire se l’Assemblea ha un obiettivo da perseguire. Fino ad ora non è stato così – ha sottolineato il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese e prima di lui il sindaco di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda – dobbiamo prendere atto del fallimento, colpa di un sistema che non ha funzionato. Così l’Assemblea dei Sindaci non serve a nessuno e a questo punto si deve capire se c’è la volontà di continuare».
Determinarsi sul futuro nella consapevolezza che indipendentemente da chi sarà il presidente, l’Assemblea così come ha lavorato fino ad ora non è stata in alcun modo determinante per il territorio che rappresenta.
Parlando di senso di sconforto l’attuale presidente, Giorgio Imperitura, ha chiesto che tutti i sindaci coinvolti si riuniscano una giornata a parlare, discutere e confrontarsi per arrivare ad una soluzione definitiva di questa crisi dell’Assemblea che sembra non aver fine.