SAN LUCA – Si è dimesso il sindaco di San Luca, Sebastiano Giorgi. La comunicazione ufficiale è di poco fa; risulta, infatti, già convocato il consiglio comunale come previsto dal testo unico 267/2000, la comunicazione è stata già presentata, secondo norma di legge, anche al Prefetto di Reggio Calabria. Il sindaco eletto nell’aprile 2008 negli ultimi tempi si è trovato coinvolto, se pur non direttamente, in alcune vicende di denuncia che hanno interessato il Comune di San Luca. Nella comunicazione, inviata agli organi preposti, Sebastiano Giorgi scrive: ‹‹Rassegno le dimissioni irrevocabili dalla carica di sindaco dopo aver a lungo meditato sulle numerose iniziative programmate in questi cinque anni di amministrazione e solo parzialmente pervenute a definizione, soprattutto per l’insensibilità di taluni organi del settore pubblico allargato, che malgrado le premesse, non hanno mantenuto che in minima parte, comunque insufficiente, gli impegni assunti con grave pregiudizio per lo sviluppo della comunità amministrata. […] Soprattutto nell’ultimo periodo si è aggiunto il fuoco concentrico dei giornali nazionali ed esteri […] che hanno ripetutamente diffamato l’amministrazione da me rappresentata e la comunità sanluchese››. Lo definisce un gioco al massacro ‹‹l’assoluta mancanza di solidarietà, mi hanno fatto riflettere sulla decisione irrevocabile di dimettermi e ciò nel preminente interesse della comunità, per consentire alle forza politiche, sociali e culturali, presenti sul territorio di poter organizzare e programmare le opportune iniziative per il rilancio del territorio››. Il sindaco nella missiva fa riferimento nello specifico a una serie di articoli usciti su alcuni quotidiani locali e internazionali, che fanno riferimento al malaffare ‘ndraghetistico, che ha spesso fatto mettere i riflettori degli inquirenti a San Luca. Ad essere messa sotto accusa, negli articoli cui fa riferimento il sindaco, la “casa della legalità e delle cultura a Polsi” opera finanziata con i fondi dell’UE. In merito a quanto in questi giorni è stato pubblicato, nella sua dichiarazione Sebastiano Giorgi dice: ‹‹i lavori della casa della legalità a della cultura a Polsi sono in corso di esecuzione dopo che questi uffici hanno dovuto superare non poche difficoltà di ordine burocratico e si ha motivo di ritenere che verranno ultimati nei termini contrattuali. Il malvezzo – prosegue l’ormai ex sindaco di San Luca – di nominare in tutte le circostanze e situazioni negative San Luca evidentemente torna utile a chi scrive, per la visibilità e carrierismo che tale citazione (San Luca) alimenta››. Tuttavia, le dimissioni di Sebastiano Giorgi, non si basano solo ed esclusivamente sul clamore mediatico degli ultimi giorni, ma probabilmente, come il sindaco dimissionario avrà anche motivo di chiarire in una più opportuna sede, sono frutto di una riflessione che lo avrebbe indotto a valutare impossibilità di svolgere la funzione per la quale è stato eletto.
ADELINA B. SCORDA