(In foto il Sindaco di Isola Capo Rizzuto Maria Grazia Vittimberga
A queste latitudini l’autonomia scolastica c’è e con i fatti, stanti le linee guida fissate dalla regione Calabria e derivanti dal provvedimento di massimo riferimento del Governo centrale romano; un provvedimento che, lo si ricorda, andrà a regime dal prossimo anno scolastico 2024.2025 e che vede il Comune di Isola Capo Rizzuto con i numeri precedentemente stabiliti in piena sintonia con quelli realmente certificati. “La discussione sull’autonomia scolastica è una battaglia che combatteremo fino alla fine, per avere quello che per troppi anni ci è stato tolto” – tanto afferma il primo cittadino isolitano.
di Antonio Baldari
Dimensionamento scolastico? Ma neanche per idea! In Calabria un po’ ovunque si protesta, ci si ribella, si scende addirittura in piazza che costituisce un fatto quasi senza precedenti visti i tempi biblici che contraddistinguono l’azione di famiglie, studenti e diretti interessati quali collaboratori scolastici, docenti e/o dirigenti, ex presidi, ma c’è un posto dove al contrario si sorride perché i numeri le dànno ragione: insomma, una…Isola felice, in tutti i sensi visto che tale dato in controtendenza è segnato dal Comune di Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone.
A queste latitudini l’autonomia scolastica c’è e con i fatti, stanti le linee guida fissate dalla regione Calabria e derivanti dal provvedimento di massimo riferimento qual è quello del Governo centrale romano nell’anzidetta tematica; un provvedimento che, lo si ricorda, andrà a regime dal prossimo anno scolastico 2024.2025 e che vede Isola Capo Rizzuto con i numeri precedentemente stabiliti in piena sintonia con quelli realmente certificati e, si sa, secondo un antico adagio “Per quanto siano freddi i numeri hanno sempre ragione”. Cosa questa che viene chiaramente rivendicata dal sindaco della cittadina isolitana, Maria Grazia Vittimberga, che sul punto è molto ferma rispetto soprattutto a delle sterili polemiche, evidentemente, sollevate nei giorni scorsi per presunti “favori” ricevuti dalla provincia di Crotone giustappunto in merito all’autonomia scolastica da riconoscere ad Isola Capo Rizzuto; ed invero “Ci si dovrebbe chiedere, piuttosto, perché negli anni precedenti Isola non abbia mai avuto un’autonomia scolastica – esordisce con il dire il sindaco – essendo Isola una cittadina di 18mila abitanti ed è davvero strano che nessuno si sia mai interrogato su questo dato, più unico che raro, l’anomalia è proprio quella di non averla avuta e ci si dovrebbe stupire di questo e non del contrario”.
Fin qui l’analisi squisitamente numerica ex ante ed attuale del ridente Comune del Crotonese, che ad ogni buon conto prosegue nel momento in cui il primo cittadino isolitano sottolinea come “Siamo tra i pochi Comuni in Calabria con una crescita demografica in controtendenza, ossia triplicata negli ultimi cinquant’anni a differenza della media regionale che vede una diminuzione del 10 per cento – riprende la Vittimberga – oltre a vantare una popolazione che è tra le più giovani dell’intera regione, un dato che è fondamentale nel momento in cui si parla di scuola”.
Pertanto, ciò che è stato fatto venire fuori nei giorni scorsi, con i favoritismi di cui si diceva poc’anzi, cade irrimediabilmente posto che “Il lavoro portato avanti dal presidente Ferrari in questi ultimi tempi non è di favoritismo nei confronti di nessuno ma è piuttosto il lavoro di un politico che guarda con lungimiranza al futuro del territorio provinciale nel suo insieme, in linea con le direttive nazionali e regionali – chiosa il numero uno di piazza Falcone e Borsellino – basterebbe prendere i criteri che sono cristallizzati nelle linee guida della regione Calabria per capire che Isola entra in questa discussione da protagonista e non chiedendo la cortesia all’amico di turno”.
Chiarezza e schiettezza non mancano al sindaco Vittimberga per la vexata quaestio concernente il dimensionamento scolastico in Calabria, che anzi vede il Comune di Isola di Capo Rizzuto forte della sua posizione di preminenza basata su oltre 2mila studenti tra Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado ed Istituto Alberghiero, cui vanno aggiunti un altro migliaio di alunni ed alunne che quotidianamente raggiungono Crotone per la frequenza delle Scuole Secondarie di Secondo grado da cui ne discende che “La discussione sull’autonomia scolastica è una battaglia che combatteremo fino alla fine – epiloga Maria Grazia Vittimberga – per la crescita del nostro territorio, per avere quello che per troppi anni ci è stato tolto”.