R. & P.
Nella sede di Reggio Calabria del Comitato “DDL” di via Osanna – 39 si sono incontrati i rappresentanti dei Comitati popolari nati a difesa della Città Metropolitana, della Regione e del “Mezzogiorno”, allo scopo di preservare gli inalienabili diritti all’identità, all’immagine ed alla parità di trattamento nell’applicazione della Costituzione e delle leggi della Repubblica a partire dall’art. 3.
Erano presenti Mimmo Gangemi (scrittore e giornalista), Pierpaolo Zavettieri (consigliere metropolitano), Franco Crinò (già senatore della Repubblica), Ilario Ammendolia (giornalista), Andrea Cuzzocrea (imprenditore) e tanti altri in rappresentanza dei Comitati DDL, “22 Ottobre”, “Imprenditori Reggini”, e “Per lo Stato di Diritto e la Giustizia Giusta”.
L’ampio confronto che è seguito ha messo in luce i risultati importanti già conseguiti con una fitta serie di convegni ed iniziative molto partecipate. A dare la stura all’intenso percorso di attività vi è stato il convegno per la nascita del Comitato “DDL” svoltosi presso la sede del Consiglio Regionale il 10 giugno di quest’anno, quindi una serie di iniziative sul territorio metropolitano fra le quali: l’assemblea del Partito Radicale del 30 settembre e 1 ottobre e l’incontro presso l’aula consiliare di Siderno il 22 ottobre per la nascita dell’omonimo comitato.
Solo dopo lo scioglimento di cinque Comuni della Calabria, però, molte coscienze intorpidite, nell’ambito della società civile, si stanno svegliando e stanno contribuendo al rafforzamento di un adeguato movimento di opinione a sostegno dei gruppi sopra menzionati, consentendo l’organizzazione di due grandi manifestazioni: l’1 dicembre a Siderno e il 2 a Reggio Calabria che accanto all’iniziativa dei 51 Sindaci della Città Metropolitana, hanno posto le basi per un’azione comune e più incisiva sui grandi temi del Mezzogiorno e della Calabria, spariti dall’agenda del governo e delle forze politiche tutte, unitamente alla legislazione speciale di natura interdittiva e repressiva applicata alle aree meridionali.
I presenti, in maniera unanime, hanno ravvisato la necessità di uno stretto coordinamento che superi la distinzione degli attuali gruppi costituiti e si apra ad ulteriori apporti e partecipazioni per sfociare nella formazione di un unico soggetto che possa reggere la grande sfida e gli obbiettivi che si è prefisso. Con riferimento all’articolo gravemente diffamatorio e fallace di Goffredo Buccini sul Corriere della Sera, i presenti si sono pronunciati favorevolmente sull’opportunità di una denuncia querela da parte dei sindaci bollati come para-mafiosi con richiesta di un congruo risarcimento dei danni morali e di immagine, dichiarando la loro disponibilità a costituirsi parte civile.
In conclusione dei lavori è stato affidato a 5 componenti della riunione Mimmo Gangemi, Pierpaolo Zavettieri, Ilario Ammendolia, Andrea Cuzzocrea e Gianpaolo Catanzariti, e con l’auspicio di ulteriori disponibilità, il compito di coordinarsi e di preparare tutto il percorso programmatico, di azione e di comunicazione che è stato assunto.