di Redazione
REGGIO CALABRIA – “Garantire la più ampia partecipazione alla programmazione regionale e locale delle attività trasfusionali (Piano sangue e plasma regionale — Programma annuale regionale per l’autosufficienza ; sensibilizzare, informare, formare e fidelizzare il donatore; promuovere lo sviluppo del volontariato organizzato del sangue e della sua rete associativa”.
Questi, sono alcuni degli obiettivi delle convenzioni stipulate lunedì scorso tra il Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria e le associazioni di donatori di sangue “AVIS” RC ODV e “DONATORINATI” Calabria della Polizia di Stato.
Nella giornata di lunedì, presso i locali della Direzione Generale del presidio “Riuniti”, il commissario straordinario del G.O.M., Gianluigi Scaffidi e il direttore amministrativo aziendale, Francesco Araniti, hanno accolto Giovanna Micalizzi, presidente dell’AVIS provinciale e Domenico Nisticò, tesoriere AVIS Nazionale ed Antonino Posterino, vicepresidente AVIS provinciale, per la stipula dell’atto formale.
Della redazione della convenzione si è occupata l’Unità Operativa Affari Generali del G.O.M., rappresentata dal suo direttore, Giuseppe Gargiulo e da Renza Monteleone.
L’incontro è stato anche l’occasione per ribadire la funzione sociale che l’AVIS ha ricoperto, fin dalla sua fondazione, nello sviluppare una cultura della donazione e dell’altruismo.
Non solo, grazie alla sua attività ultradecennale di raccolta del sangue, ha aiutato l’ospedale nel garantire le terapie a centinaia di malati cronici nonché ad affrontare le emergenze.
Convenzione analoga è stata poi stipulata dal G.O.M. con l’Associazione Donatori e Volontari Personale della Polizia di Stato – DONATORINATI Calabria ODV ETS (ADVPS Calabria ODV ETS), rappresentata dal presidente Carlo Figliomeni.
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Il commissario straordinario del G.O.M. ha espresso parole di ringraziamento “per la vicinanza fattiva che queste associazioni dimostrano nei confronti dell’ospedale di Reggio Calabria e per l’alto senso civico che si auspica sia di esempio su tutto il territorio calabrese”.