di Gianluca Albanese
SIDERNO – “Il ricordo è fatto dai tanti momenti che costruiscono il mosaico della memoria, che io costruisco giorno per giorno. Per questo mi dà conforto, fierezza, forza e vitalità l’invito a presenziare e rendere la mia testimonianza che mi è stato rivolto da questi giovani che operano quotidianamente per migliorare la realtà sociale. Del resto, sono diciott’anni e mezzo che parlo ai giovani perché mio figlio Massimiliano è giovane per sempre”. Con queste parole, Liliana Esposito Carbone ha commentato la notizia della celebrazione della 28^ “Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle mafie”, in programma martedì 21 marzo al Convento dei Domenicani di Placanica. Organizzata dalle associazioni locali, in primis l’Oratorio “Insieme per vincere”, con la partecipazione delle associazioni “Innovus” e “Gruppo Donne di Placanica”, dell’amministrazione comunale e della Diocesi di Locri-Gerace.
La stessa Liliana, che chiede verità e giustizia per il figlio Massimiliano, ucciso da mani vigliacche mentre rientrava da una partita di calcetto – un delitto rimasto, a tutt’oggi, senza colpevoli e mandanti, almeno per chi amministra la giustizia – ha aggiunto che parlerà ai ragazzi presenti “non con i toni dolenti del lutto, ma pensando alla vita e alla speranza. Chi ha ucciso Massimiliano – ha proseguito – soffriva della luce che la sua condotta di vita quotidiana emanava. Viveva all’ombra di quella luce, non comprendendo il valore della propria vita, figuriamoci di quella altrui”. La testimonianza di Liliana Carbone, in programma alle 16,30, anticiperà la lettura dei nomi delle vittime innocenti di mafia, secondo l’ormai rituale celebrazione della Giornata della Memoria a cura di Libera.
Il giovane Francesco Piscioneri, a nome di tutti i ragazzi dell’Oratorio, ha spiegato al cronista che “lo scorso anno, complici le restrizioni da CoVid-19, abbiamo potuto solo fare una lettura dei nomi delle vittime innocenti di mafia su Instagram. Quest’anno – ha proseguito – abbiamo voluto organizzare la manifestazione in presenza e siamo molto contenti dell’interesse suscitato nelle tante associazioni che ci stanno contattando per partecipare”.
Non manca un cenno al programma in via di definizione.
“Lunedì 20 – ha spiegato Piscioneri – proietteremo sulla parete del convento i nomi delle vittime innocenti di mafia e il giorno dopo ci vedremo tutti insieme nel pomeriggio e siamo in attesa della conferma di alcune presenze importanti che renderemo note nei prossimi giorni. Al termine, affiggeremo uno striscione per ricordare questa manifestazione, che rimarrà per un anno nel medesimo punto, a testimonianza dell’impegno civile e quotidiano dell’oratorio e delle associazioni cittadine nel mantenere viva la memoria”.