SIDERNO – BRANCALEONE 1-1
SIDERNO: Macrì 7, Crupi 6.5, Tringali 6 (dal 41’ pt Autolitano 6), Luciano 6.5, Mascaro 6, Pettinato 6, Rametta 5 (dal 25’ st Maviglia 7.5), Candido 5.5, Rumbo 6, Leone 4.5, Figliomeni C. 5.5 (dal 18’ st Afflitto 6). In panchina: Marra, Autellitano, Fimognari, Figliomeni F. Allenatore: Telli 6
BRANCALEONE: Carlino 6, Macrì Morabito 6, Galletta S. 6.5, Battaglia 6 (dal 35’ st Pierro sv), Ielo 6, Foti 6, Galletta G. 7, Tuscano 6, Borrello 6.5, Scopelliti 6 (dal 39’ st Puglisi sv), Tugui 6 (dal 35’ st Petronio N. 7). In panchina: Ferraro, Galletta D., Aronne, Emanuele. Allenatore: Brando 6
ARBITRO: Bertelli di Busto Arsizio 6.5 (assistenti Vommaro di Paola ed Emanuele di Lamezia terme)
MARCATORI: 28’ st Maviglia (S) e 48’ st Petronio (B)
NOTE: ammoniti Rametta (S), Battaglia (B), Galletta S. (B), Crupi (S), Mascaro (S), Ielo (B). Angoli 6-4 per il Siderno. Spettatori 350 circa di cui una trentina ospiti. Rec.: 2’ pt e 3’ st
SIDERNO – Un pareggio che non serve a nessuna delle due formazioni, che rimangono appaiate a soli cinque punti in classifica, ma alla fine è il Brancaleone che esulta, per aver riacciuffato un pari che arriva quando forse nemmeno i ragazzi di Brando ci credevano più. Se c’è una squadra che deve recriminare, invece, quella è il Siderno, i cui tifosi a inizio gara hanno esposto uno striscione dedicato all’ex tecnico Laface, l’estremo atto d’amore per un allenatore che da queste parti ha lasciato una grande nostalgia, mentre i giocatori sono stati chiamati a una gara d’orgoglio dopo la figuraccia rimediata in coppa contro il Roccella. Non tutti, però, hanno risposto all’appello. Soprattutto Leone, forse il giocatore più tecnico della squadra di casa, che ha sprecato almeno un paio di ottime occasioni da goal. Sotto tono anche Rametta (che però ha l’attenuante di avere giocato con la febbre), Candido e Figliomeni. Alla fine i migliori sono stati il portiere Macrì, che nel primo tempo si è opposto con grande riflesso a due conclusioni ravvicinate del solito Giovanni Galletta, e Maviglia, il grande ex entrato a 20’ dalla fine e subito in goal sugli sviluppi di un’azione di calcio d’angolo. Dall’altra parte, bene Giovanni e Simone Galletta, anche se nel secondo tempo tutta la squadra è calata vistosamente. Il primo tempo è stato assai spezzettato, col rumeno Tugui che ha cercato di fare valere la sua fisicità, sebbene sia stato spesso impreciso, mentre Galletta ha concluso due volte da posizione impossibile, mirando bene la porta e costringendo Macrì a compiere due miracolosi interventi. Il Siderno ha una buona occasione al 30’ con Leone, che però spara altissimo tra la disperazione del pubblico di casa che non lo riconosce più. Nella ripresa il ritmo cala e il Siderno passa al 28’: calcio d’angolo battuto da Candido, il brevilineo Maviglia trova il goal tanto desiderato con perfetta scelta di tempo, indirizzando di testa la sfera nell’angolino basso alla destra di Carlino che para ma non trattiene. Al 45’ il Siderno manca clamorosamente il raddoppio: è ancora Maviglia che offre una palla d’oro a Leone, il quale conclude come un giocatore di rugby, molto sopra la traversa. La vittoria sembra in pugno per i locali, ma gli ospiti sfruttano al meglio l’unica occasione creata nella ripresa: cross di Foti dalla sinistra con la forza della disperazione per Petronio che, lasciato colpevolmente solo dai difensori biancazzurri, batte Macrì da pochi passi. Galliani avrebbe detto «E’ un momento un po’ così», soprattutto per il Siderno, visto che il Brancaleone raccoglie il frutto di un pareggio che, nell’ottica dei novanta minuti, appare tutto sommato equo. Il Roccella, dal canto suo, pareggia 2-2 in casa col Catona, mentre in Promozione il Bianco e il Gioiosa vincono i derby rispettivamente contro Marina di Gioiosa e Bovalinese. Il quadro completo dei risultati è sul nostro sito partner www.stadioradio.it
GIANLUCA ALBANESE