di Redazione
LOCRI – Per la serie di incontri con i candidati consiglieri comunali alle elezioni amministrative del prossimo 10 giugno, oggi è la volta di un consigliere di maggioranza uscente. Si tratta del vice presidente del consiglio comunale Vincenzo Panetta, candidato nella lista “Tutti per Locri” a sostegno del sindaco uscente Giovanni Calabrese, al quale abbiamo rivolto le nostre consuete domande.
Come hai deciso di candidarti?
La mia ricandidatura, dopo quella del 2013 è dettata da un senso di appartenenza alla comunità e un senso di responsabilità verso i nostri concittadini che hanno creduto in noi e continuano a credere. Abbiamo avviato in cinque anni un percorso di cambiamento e necessariamente bisogna portare avanti progetti e lavori avviati per dare futuro migliore ai nostri figli e soprattutto cercare di non arrestare un ciclo produttivo che sta dando i suoi risultati in più settori.
La situazione nel prossimo quinquennio risulterà più difficile stante il dissesto. Avete già preso in considerazione questo aspetto?
Insediatici sapevano del rischio e abbiamo lavorato in condizioni precarie sin dal primo giorno. Questo ci ha dato modo di costruire una grande squadra pronta a tutto che è emersa soprattutto in momenti critici, dimostrando, proprio nella gravità delle cise, compattezza e forza. Pertanto non ci siamo tirati indietro e adesso abbiamo l’opportunità di continuare a risollevare le sorti del Comune. In questi cinque anni si è parlato di emergenza e dissesto ma adesso siamo nella situazione in cui si potrà programmare.
In quale settore di attività dell’amministrazione comunale ti piacerebbe impegnarti?
Mi piacerebbe continuare a far crescere le periferie e avvicinarle il più possibile al centro della città, viabilità e sicurezza stradale. In questi anni, cosa che in passato non si era verificata, le periferie sono state attenzionate, e se pur con mille criticità ed esigenze, si è intervenuti ove possibile, ma soprattutto lavorando per la collettività e senza favori alcuni.
Locri e la Locride rischiano di perdere alcuni presidi dello stato. Potete garantire il vostro impegno per conservarli?
La Locride deve necessariamente poter dire la sua con il supporto della Città metropolitana e Regione. Non possiamo permetterci di perdere presidi importanti e vedere il depauperamento del nostro territorio. Uffici, scuole, ospedale sono fulcro della vita socio economica e culturale di un territorio, pertanto Locri e il comprensorio dovranno adottare sinergie di comune intento.
La lista avversaria parla di conurbazione. Qual è il vostro pensiero in merito
Proprio come già detto sopra, è indispensabile la fusione delle nostre comunità che non farebbe alto che facilitare e avvalorare le zone periferiche territoriali, garantendo servizi e sviluppo all’intera nostra zona. Anche a livello regionale il comprensorio unito potrebbe raggiungere risultati diversi.
Un appello ai tuoi potenziali elettori
I cittadini hanno avuto modo di vedere e constatare il nostro impegno in questi anni, dedicando molto al Comune e alle esigenze di tutti. Purtroppo non è semplice e non si ha la bacchetta magica, quindi dove non si è arrivati, non è stato per superficialità o disattenzione, ma perché non si è potuto intervenire tempestivamente, piuttosto ci siamo sempre mossi e mostrato il nostro interesse per la risoluzione di un problema. Locri necessità di continuità perché tutti i migliori progetti avvengono a più fasi. Noi abbiamo avviato la start up e adesso ci avviamo alla fase successiva che potrà avvenire con il consenso di quegli uomini e donne che vedono in Locri il cambiamento.