RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Orietta Berti, domenica pomeriggio accompagnata da Franco Pulvirenti, suo stimato manager “da una vita” e dal dottore Giuseppe Cavallo, coordinatore generale della Comunità Madonna dello Scoglio, si è recata in visita presso l’Opera di Santa Domenica di Placanica, fondata circa mezzo secolo fa da Fratel Cosimo Fragomeni.
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Proprio il mistico noto in tutto il mondo, l’ha accolta, assieme al suo segretario Cosimino Franco, dandole il benvenuto nel luogo di grazia e di riconciliazione con il Signore. Un santo luogo che la grande cantante ha definito “Una meravigliosa oasi di preghiera, pace e serenità”. Nella sua visita, l’artista emiliana, di salda fede cristiana, ha avuto modo di apprezzare tutte le strutture e gli spazi dell’opera mariana riconosciuta dalla Chiesa. In particolar modo, la Berti ha ammirato il progetto di costruzione del nuovo santuario, capace di accogliere le moltitudini che, da un confine all’altro della terra, giungono nel sacro luogo per trovare ristoro e pace spirituale, grazia e riconciliazione. A migliaia, in effetti, giungono alla Madonna dello Scoglio per confessarsi e tanti, fra essi, dopo essere stati lontani per anni dalla vera fede e vera dottrina cattolica.
Colpita dalla figura umile e carismatica di Fratel Cosimo, da lei definito “Un uomo di Dio, amabile e straordinario”, l’affermata arista, che nel 2015 festeggerà i suoi primi 50 anni di carriera, ha speso parole di grande elogio per l’opera mariana calabrese, di cui aveva sentito parlare bene da tantissimi anni. Questa volta, con Orietta non c’erano l’inseparabile marito, Osvaldo Paterlini e gli amati figli Omar e Otis, ma è previsto che in futuro farà una visita insieme alla sua famiglia, partecipando ad uno dei tanti incontri speciali di preghiera, previsti nel ricco programma liturgico della Madonna dello Scoglio, tra il 2014 e il 2015. Alla visita dell’artista ha pure presenziato il sacerdote, assistente spirituale della comunità mariana, padre Raffaele Vaccaro dei padri missionari dell’evangelizzazione, diretti da padre Rocco Spagnolo, e Francesco Del Genio, responsabile dei “Testimoni del Santo Rosario”, gruppo giovanile di apostolato e preghiera fondato da Fratel Cosimo.
