R. & P.
Il 22 agosto, all’Arena del “Grillo Cinema Village” – Teatro del Grillo di Soverato, ore 21.00, verranno presentate tre opere che stanno partecipando alla definizione dello sguardo soggettivo della Calabria nel cinema.
Il programma della serata prevede un breve presentazione del libro CINE TOUR CALABRIA e la proiezione dei cortometraggi RUGHE e PALE BLUE DOT.
CINE TOUR CALABRIA: GUIDA ALLA CALABRIA CINEMATOGRAFICA
E’ un libro pubblicato nel 2018 da Maurizio Paparazzo e Giovanni Scarfò, prodotto dalla Calabria Film Commission con il contributo della Fondazione Carical. Ripercorre la storia del cinema d’ambientazione calabrese dal 1942 al 2018, introdotta dalla ministoria della Calabria nel cinema muto. 185 film divisi in otto itinerari cineturistici con 180 fotografie a colori per un invito a scoprire le location dei film realizzati e le location per i film da realizzare, ma, soprattutto, un sentiero cinematografico tracciato per tutti coloro che hanno voglia di conoscere, visitare, esplorare una terra in cui le coste lambite dalle acque dei mari Jonio e Tirreno, le vette del Pollino, della Sila, delle Serre e dell’Aspromonte, i castelli, le chiese, le cattedrali e i palazzi storici sono i tesori più evidenti. Molto altro, come accade per le cose più preziose, è dato di trovare a chi ha pazienza e il tempo di cercare e immaginare. Un testo visionario, dunque, per andare oltre il guardare e cominciare a vedere, proprio come in un film.
Un testo di successo presentato nei principali festival europei( Cannes, Venezia, Berlino, Roma, Ischia) con apprezzamenti unanime da parte degli addetti ai lavori e dei lettori.
RUGHE(2021)
Il cortometraggio è stato prodotto dalla ScarFord produzione, con il contributo della Calabria Film Commission e tanti Sponsor, scritta da Giovanni Scarfò e Maurizio Paparazzo che cura anche la regia.
Distribuito dalla Premiere distribuzione, ad oggi presente in circa 15 festival, il cortometraggio affronta una serie di problematiche che vanno dallo spopolamento dei borghi alla diminuzione delle nascite, dalla malattia in età senile alla solitudine degli anziani e, soprattutto, a un nuovo fenomeno sociale che è presente nelle realtà interne, il crescente numero di anziani che si vedono costretti ad abbandonare i luoghi di origine per trasferirsi altrove, spessissimo al Nord. Da qui il titolo RUGHE che fa chiaro riferimento ai segni dell’invecchiamento ma anche a quei microcosmi di vita sociale, di solidarietà, di condivisione e di economia familiare che erano un tempo “le rughe”.
PALE BLUE DOT: A TALE OF TWO STARGAZERS (2021)
L’ultimo cortometraggio di Matteo Scarfò, prodotto dalla ScarFord produzioni e in fase di distribuzione, prende il titolo dalla fotografia del pianeta Terra scattata nel 1990 dalla sonda Voyager 1, quando si trovava a sei miliardi di chilometri di distanza.
Opera girata in inglese è rivolta ad un pubblico internazionale perché si tratta di una storia senza confini. Le ispirazioni concettuali e gli omaggi di questo lavoro vanno allo scrittore padre della fantascienza “robotica” Isaac Asimov, mentre per la parte visiva il regista ha ricreato un look vintage tornando alle epopee spaziali delle riviste d’avventura e dei fumetti degli anni ‘30. Viaggio d’avventura ed esplorazione retrò ma con contenuto umanista e sociale.
Prenotazioni: www.teatrodelgrillo.it. INGRESSO GRATUITO.