di Antonella Scabellone
LOCRI- Incontri “poetici” presso la sede coordinata di Locri dell’ Istituto Professionale per l’industria e l’artigianato. Venerdì 10 novembre, il poeta dialettale Martino Ricupero ha fatto visita agli studenti dei corsi serali (c.d. percorsi di istruzione di secondo livello) degli indirizzi Manutenzione e Assistenza tecnica, Servizi per la Sanità e l’Assistenza sociale e Industria e Artigianato per il made in Italy.
L’incontro, nato da un’idea della professoressa Sara Leone, docente di lettere in servizio presso l’IPSIA, ha riscosso molto gradimento tra gli studenti, che hanno avuto il piacere di ascoltare il noto poeta sidernese che ha recitato diverse poesie del suo lungo repertorio, le ultime tratte dal libro “Uri felici”, di recente pubblicazione, oltre ad interpretare alcune di altri autori che hanno segnato la storia della poesia calabrese in vernacolo.
“Una serata per rivivere una parte delle nostre tradizioni-ha spiegato la prof.ssa Leone- perche il dialetto, come disse il famoso linguista Antonelli, non è un delitto, né un difetto, ma un diletto, cioè è una parte importante delle nostra cultura che va preservata e tramandata, perché fa parte della memoria collettiva della comunità”.
A fare gli onori di casa, oltre alla professoressa Leone e ai docenti in servizio ai corsi serali, il DS Gaetano Pedullà e la vicepreside Filomena Gerace, insieme ai docenti che rivestono l’ incarico di funzione strumentale per i percorsi di istruzione di secondo livello, i prof. Domenico Bovalino e Giuseppe Valentino.
Infine, il corsista Giuseppe Garreffa di Gerace si è esibito eseguendo un brano con il suo organetto, a conclusione di una piacevole serata all’insegna della tradizione e del folklore che ha riscaldato l’ambiente scolastico dei corsi serali dell’IPSIA.