R. & P.
Quando incontri qualità, enogastronomia, tradizione, storia e bellezza paesaggistica, allora sei nel mondo di Gerace e l’azienda Barone G. R. Macrì, grazie alla cittadina dello sparviero, è entrata nel parco più grande del mondo del cibo, FICO Eataly World- Fabbrica Italiana Contadina, per l’evento “Festival dei borghi più belli d’Italia” conclusosi domenica sera dopo una tre giorni di spettacoli, convegni, degustazioni e mercatini dedicati ai borghi.
Un appuntamento al quale Giuseppe Fragomeni, direttore dell’azienda Barone Macrì, del titolare Francesco Macri, non poteva mancare e con le degustazioni del vino “Centocamere” e “Terre di Gerace” e dell’olio di propria produzione, nella località di Modi ai piedi di uno dei più belli borghi d’Italia, ha allestito un punto degustazione nella meraviglia della biodiversità italiana, avvalorando il binomio enogastronomia – cultura e trasmettendo ai visitatori l’essenza dei propri prodotti, conquistando il palato, l’olfatto, la vista, di chi ha assaporato le raffinatezze dell’azienda agricola geracese.
«Considero questi eventi un ottimo modo per far conoscere a tutta Italia i nostri prodotti e soprattutto incrementare l’offerta turistica del nostro borgo- afferma Fragomeni che, con il suo staff, gestisce l’agriturismo a Gerace, nella Locride. È fondamentale a nostro parere promuovere, grazie alla cucina e ai nostri prodotti, l’immagine e la bellezza di Gerace che si presenta affascinante e visitata da tutto il mondo. In questi giorni, infatti, proponendo il vino e l’olio, ci siamo resi conto della notorietà che ha Gerace, quando turisti stranieri e italiani riconoscevano la cittadina geracese, non solo per essere il borgo tra i più belli d’Italia, ma per essere punto di cultura, tradizione e benessere».
Il valore della nostra presenza a Bologna- spiega Fragomeni- è racchiuso nella scoperta. Da una parte la scoperta di nuovi mondi enogastronomici e culinari, nonché il mondo contadino, la cucina italiana, il mondo agro alimentare, le fabbriche, le coltivazioni, le aziende vitivinicole, gli allevamenti, i modi e le tradizioni; dall’altra la scoperta per gli altri, per coloro che vorranno scoprire le nostre bellezze e i nostri sapori, perché i visitatori, durante una degustazione, un assaggio, siano spinti dalla curiosità e, oltre all’apprezzamento dei nostri prodotti, vengano a visitare la Calabria e Gerace.
Apprezzamenti giungono anche dal primo cittadino, Giuseppe Pezzimenti che, impossibilitato a raggiungere Bologna, ha avuto modo di congratularsi con Fragomeni e l’ azienda di Francesco Macrì e manifestare la sua volontà a costruire una rete di eccellenze del settore, e Gerace ne ha molte, affinchè ci possa essere sempre più qualità e ognuno migliori e apprenda dall’altro, questo vale per il settore culinario ma anche per il turismo.
Nell’arena di Fico spazio al confronto di idee, di esperienze con altri agricoltori, espositori, nonché specialisti del settore, fornitori e contadini con la presenza e gli interventi di Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, Matteo Lepore, assessore al turismo del comune di Bologna, Fiorello Primi, presidente “I borghi più belli d’Italia” e Rocco Corsetti, presidente “Consorzio delle eccellenze d’Italia – Ecce Italia”, ed amministratori delle diverse regioni italiane. Il titolo del convegno inaugurale dal titolo: “Investire nei borghi è investire sul futuro del Paese” è stato il leit motiv di tutto il week end, e, un motto che l’azienda Barone Macrì, sposa in pieno e vuole fare suo, perché crede nelle potenzialità del territorio geracese e calabrese, nella qualità dei prodotti, nella bellezza, l’arte e la storia, patrimonio di tutto l’intero Paese.