di Redazione
BOVALINO – Non poteva rimanere nascosta la presenza nella Locride del sindaco di Perugia, il trentottenne di Forza Italia Andrea Romizi, che nel 2014 ha strappato dopo settant’anni la città alla sinistra. Ospite del senatore Franco Crinò, si e’ tenuto lontano da impegni ufficiali. Ma non e’ stato solo relax. Romizi, infatti, ha salutato i sindaci dei paesi collinari prima della visita alla Villa Romana, la splendida area archeologica in territorio di Casignana, in un noto locale di Gioiosa Ionica ha poi incontrato amministratori locali di Forza Italia, il Presidente dell’Assemblea dei Comuni della Locride Franco Candia e un gruppo di avvocati iscritti al partito di Berlusconi.
Difficile pensare che non abbia “incrociato” gli altri esponenti impegnati con Crino’ sul territorio. Gerace e Stilo «Due splendidi borghi – ha dichiarato – come li vedi in Umbria”.
Romizi ha aggiunto che «Il turismo non diventa un fattore trainante di sviluppo solo con la autopromozione di alcune località, ma con un’offerta organizzata. C’è bisogno di avere una mobilita’ degna dei tempi moderni, ma le distanze di per sé non escludono le mete turistiche. In vacanza, infatti, si raggiungono zone di montagna della Valtellina o dell’interno della Sicilia o della costiera amalfitana. Anche qui deve essere così . La Locride presenta realtà che possono essere notevolmente valorizzate se il sistema-turismo riesce ad indovinare la porta del mercato, con i luoghi d’interesse culturale, la costa, il clima e la montagna, l’enogastronomia. Serve l’incentivazione dei privati. La Puglia il flusso turistico consistente l’ha trovato, standard giusti di ospitalità, il decoro dei centri e dei borghi, il folklore, l’Umbria ci e’ gia’ riuscita da tempo».
Romizi ha aggiunto che «Hubcultura, il progetto che sta decollando in area interprovinciale, si sa che puo’ segnare una grande opportunità anche per la Locride. Insomma il turismo va inteso come generatore di economia”.
Andrea Romizi, avvocato, si forma nella politica universitaria, nello studio legale Modena, candidata alla presidenza della Regione Umbra nel 2010, nelle due legislature come consigliere comunale di minoranza, nel partito, del quale ora è anche coordinatore provinciale. Lavora al secondo mandato, sicuro di aver meritato, oppure guarda a Roma, come gli ha chiesto Berlusconi.
Negli incontri in terra locridea, Romizi ha soprattutto sottolineato l’essenzialita’ del risanamento dei bilanci comunali, come sindaco lo sa bene e lo fa bene «Perugia – ha proseguito il primo cittadino – ha saputo ridurre notevolmente il debito e saputo fare investimenti importanti per scuole, viabilità, illuminazione pubblica, banda larga, periferie, sicurezza».
I bilanci comunali sono argomenti quanto mai di attualità da noi, specie in questo periodo : c’e’ stata una dura polemica sulla vicenda del bilancio previsionale del comune di Siderno. C’e’ stata la bocciatura del Piano di riequilibrio proposto a Roma dal Comune di Locri, per Bovalino non si ha ancora la risposta del Ministero per il Piano di Riequibrio proposto nel 2013 e si va al voto senza sapere se si va al dissesto e se la nuova amministrazione partira’ eventualmente con un altro pesante handicap».
Già, Bovalino, dove Andrea Romizi ha scelto di passare un weekend “operoso”, vota l’11 giugno. Operoso perche’ ai suoi amici un bel po’ di consigli li avra’ dati. Alessandra Polimeno, ex consigliere provincial e candidato sindaco per Nuova Calabria, ringrazia.