DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DIFFUSA DAL CONSIGLIERE COMUNALE ATTILIO TUCCI:
CAULONIA – Ho letto le entusiastiche considerazioni della sezione di Caulonia sull’esito del congresso per l’elezione del segretario provinciale PD e la prima considerazione che mi sovviene è un parallelismo con quella famosa pubblicità “ ti piace vincere facile ?”.
Potrei obiettare che si continuano a dire bugie quando si afferma che è stata data massima pubblicità all’evento non avendo visto uno che sia un solo manifesto che indicasse sede e modo di tesseramento, non esiste ormai da tempo più una sezione del partito e se guardiamo i tesserati il 50% fa capo direttamente a 4 famiglie gli altri quasi tutti ,fatta qualche doverosa eccezione, sono o amministratori o persone a loro legate .Potrei ma non voglio andare oltre in questa stucchevole diatriba che gli organismi provinciali non hanno mai voluto affrontare ,anzi presenziando in pompa magna al congresso hanno legittimato comportamenti senza nemmeno porsi il dubbio del come e perché si rappresentasse un solo e unico schieramento.
E’ evidente ormai a tutti e lo stanno dimostrando le cronache nazionali quotidiane che volente o nolente è finita l’epoca dei congressi pilotati .Continuare su questa strada potrà permettere al partito di sopravvivere ma non di certo diventerà il punto di riferimento delle ansie di molti giovani,pensionati ,disoccupati ,di uomini e donne che stanno facendo i conti con l’attuale crisi.
Allora perché il PD di Caulonia non prende una posizione ufficiale sulla centrale idroelettrica dell’Allaro? Perché non ci dice quello che pensa del Piano Strutturale Comunale dimenticato nei cassetti del Comune? Perché non si oppone fermamente al fatto che da circa tre mesi la minoranza cerca di discutere in Consiglio Comunale dell’esito del progetto di raccolta differenziata effettuata negli anni precedenti mentre la maggioranza continua a rinviare? Perché non si impegna a garantire il rispetto delle regole e la premialità meritocratica? E cosa ancora più grave perchè non prende posizione contro chi nella maggioranza addita come malfattori dei normali cittadini che altrettanto normalmente stavano protestando per un diritto sacrosanto alla salute , sancito dalla costituzione e minato da questa amministrazione che continua a fornire acqua inquinata dall’arsenico?
Il Partito Democratico di Caulonia, a furia di difendere ciecamente l’amministrazione comunale, sta perdendo la sua identità riformatrice e di difensore del bene comune;come può la sezione di Caulonia considerarsi veramente autonoma se la Segretaria in barba allo statuto del partito e con la complicità degli organismi provinciali ,continua ad essere assessore comunale.
Forse chiedo troppo ,forse pretendo che si torni a parlare di politica, di quella vera, di quella che non si preoccupa solo della conta delle tessere e che si riunisce solo nei momenti comandati ma che invece programma e discute con tutti .Il partito è morto, se non cambia … Se vuole avere un futuro deve cominciare a fare i conti con il fatto che si trova all’interno di una profonda crisi di rappresentanza e che non bastano più proclami di comodo che sono mentitori rispetto alla realtà.
Attilio Tucci elettore PD