di Ruggero Acque
Nella coalizione del centrodestra data per vincente in Calabria, un partito con il 10% ottiene il risultato di una buona lista civica. Ma il 10% dei voti ha un’importanza diversa se è Fratelli d’Italia a realizzarlo, perchè corrisponde all’obiettivo dato, se è la Lega a farlo, perchè ormai ha il 30% come sogno (o segno?) permanente, se è Forza Italia a conseguirlo, perchè la Calabria rappresenta per i berlusconiani l’ultimo paradiso ed identificarlo con il 10% dei voti sarebbe veramente insoddisfacente. Infatti prenderà di più, non sappiamo quanto di più, ma i partiti della Meloni e di Salvini ragioneranno d’intesa, la formula Abbruzzo non verrà accantonata e questo sarà un problema per Forza Italia. Sono di questi giorni sono le dichiarazioni di Wanda Ferro, del suo omologo di Catanzaro del partito della Lega Chiofalo, di dirigenti del polo sovranista e di notisti politici. Provare a far notare questo dalle parti di Forza Italia, se si tratta di uno interno, può correre lo stesso rischio del messaggero che durante le monarchie assolute portava cattive notizie : veniva tolto di mezzo per ordine del re ( o della regina). Servono almeno 10 anni per rimettere in sesto la Calabria, si fa osservare. Per questo il centrodestra ( con compiti di governo ) ha più interesse di tutti a rimettere in sesto la politica. Primo, valorizzare i capaci e pensare che bisogna allargarne al massimo il numero, non farsi trascinare verso sotto, insomma, in quei ragionamenti che accettano classi dirigenti mediocri. Secondo, i programmi debbono mettere come priorità i diritti sociali. Altrimenti non si riesce a “chiamare” la gente, i risultati elettorali saranno il frutto di un voto parziale che sconta una grande fetta di astensionismo, magari anche del voto clientelare, ma non arresteranno la discesa e non favoriranno … le risalite. A maggior ragione serve un tessuto di partito sul territorio. La capacità di recuperare consensi diviene un fatto vitale per Forza Italia, ma ha un partito dedicato allo scopo? Non sembra. Con Berlusconi demotivato, ci sarà più un leader che funzioni? La Lega, invece, conoscerà tutti i vantaggi di un trend favorevole, magari sulla politica gli amici di Salvini si soffermeranno il necessario o anche meno, ma sull’organizzazione e per prendere i posti al sole si concentreranno molto. Chi si sarebbe mai aspettato, per esempio, che anche nella Locride la Lega avrebbe aperto una sede zonale?