In tutti e tre i Comuni si porrà termine ad una gestione commissariale dovuta ad infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso, procedendo all’elezione dei nuovi organi istituzionali di governo nella fondata speranza che i cittadini individuino la compagine che possa lavorare in piena serenità e nella continuità temporale.
di Antonio Baldari
In Calabria si torna al voto. Elezioni amministrative, infatti, in tre Comuni che sono Nocera Terinese e Simeri Crichi ricadenti in territorio della provincia di Catanzaro, mentre la terza ed ultima municipalità è quella di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria; tale consultazione elettorale, che chiama nuovamente alle urne i cittadini degli anzidetti Comuni, si rende necessaria all’indomani della decisione presa dal Consiglio dei ministri, lo scorso mese di luglio, stante la proposta di Matteo Piantedosi, ministro degli Interni, e venendo fissata per domenica 22 e lunedì 23 ottobre prossimi venturi.
Pertanto, in tutti e tre gli elencati Comuni, Nocera Terinese, Simeri Crichi e Rosarno, si porrà termine ad una gestione commissariale dovuta ad infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso procedendo all’elezione dei nuovi organi istituzionali di governo, nella fondata speranza che i cittadini individuino la compagine che possa lavorare in piena serenità e nella continuità temporale, senza conoscere nuovi intoppi che ne pregiudichino il cammino, semmai interrompendolo per le stesse motivazioni.
È naturale che si cerchino coloro che possono rappresentare al meglio le potenzialità degli anzidetti Comuni, per competenze, professionalità e soprattutto amore della propria città, non incorrendo in nuove, rovinose, cadute che potrebbero sciaguratamente frenare la volontà di rialzarsi dando rinnovata speranza particolarmente alle nuove generazioni; i preparativi senz’altro fervono in tutti e tre i centri, Nocera Terinese, Simeri Crichi e Rosarno, per poi tuffarsi in campagna elettorale, tra una decina di giorni, presentando il proprio programma ed i propri candidati che, quel programma, avranno l’onore e l’onere di realizzare a tutto vantaggio delle rispettive cittadinanze.