di Redazione
Gioiosa Ionica – Piena solidarietà giunge dal mondo politico e dall’associazionismo della Locride, a seguito dell’atto intimidatorio ai danni del Sindaco di Gioiosa Ionica Salvatore Fuda e della sua moglie. <<Un gesto vile che non può generare rabbia e sdegno>> dichiara l’Onorevole Giuseppe Neri, <<dalla parte giusta, con tutti i cittadini onesti e per bene che, quotidianamente, si prodigano per il bene comune, dalla parte della legalità e della trasparenza. Al sindaco e alla sua famiglia, esprimo affetto e solidarietà, invitandolo a proseguire il suo percorso così come ha fatto fino ad oggi, certo che troverà il sostegno di tutti noi>>. C’è dunque sgomento e incredulità, <<conosciamo Salvatore Fuda>> scrive in una nota Giovanni Maiolo, presidente dell’associazione Recosol, <<la sua onestà nel gestire la cosa pubblica, la sua correttezza e la sua passione politica e per questo non possiamo che esprimergli tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà incondizionata. Vorremmo fargli sentire con forza la nostra vicinanza e lo invitiamo a non arretrare di un passo sulla strada della legalità e della giustizia sociale>>.
di seguito la nota stampa dell’assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano
“Ho appena appreso del vile gesto ai danni del Sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda. È davvero una vergogna per la nostra terra dover assistere ancora a fatti del genere, ad azioni così orride che cercano di minare il lavoro di un giovane brillante come Salvatore che sta svolgendo il suo compito di primo cittadino con onestà e dedizione. A lui e alla sua compagna va tutta la mia solidarietà”.
di seguito la nota stampa dei sindaci dei comuni dell’Unione “Valle del Torbido”
“I Sindaci dei Comuni dell’Unione “Valle del Torbido”, appresa la notizia degli atti intimidatori subiti nella scorsa notte dal Sindaco di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda, esprimono al giovane amministratore ed alla sua famiglia la loro più sentita vicinanza, condannando in ogni modo questi ignobili gesti di chiaro stampo intimidatorio che, ancora una volta, interessano chi si dedica con passione e competenza alla sana gestione della cosa pubblica.
Queste azioni vili e codarde, che nelle intenzioni di chi le compie dovrebbero evidentemente determinare in chi le subisce un cambio di rotta nella propria azione amministrativa, devono invece diventare sprone per tutti gli amministratori ad andare avanti e proseguire nella strada intrapresa, e devono essere dunque interpretati come spia e segnale del fatto che si sta perseguendo la via giusta.
A Salvatore Fuda ed ai suoi familiari la piena solidarietà dei sindaci della “Valle del Torbido” e delle loro comunità, e l’invito a proseguire con forza e determinazione nell’impegno amministrativo intrapreso.
Gioiosa Ionica, 6 dicembre 2015
Antonio Longo, Sindaco di Mammola
Domenico Vestito, Sindaco di Marina di Gioiosa Ionica
Salvatore Leoncini, Sindaco di Grotteria
Giorgio Imperitura, Sindaco di Martone
Pino Vumbaca, Sindaco di San Giovanni di Gerace”.
Di seguito la nota stampa del circolo Pd di MONASTERACE
“Caro Sindaco Fuda, apprezziamo l’impegno e la tenacia con le quali Gioiosa Jonica da un pò di tempo si è trasformata, perché da questa trasformazione ne godiamo tutti. Lei caro Sindaco sta cercando di dare alla città una migliore qualità della vita per tutti; i “pallottolieri” questo non l’hanno capito, credono che la qualità della vita passi permettendo le loro regole e le loro imposizioni. Siamo rammaricati che in una società cosiddetta “evoluta” succedano ancora queste cose. Le diamo la nostra piena e più vicina solidarietà perché sappiamo quanto è difficile amministrare e quanti interessi bisogna mediare, speriamo solo che gli autori dell’infame gesto siano individuati al più presto e che per tipi del genere ci sia tolleranza zero, perché la Calabria e più precisamente la Locride è stanca di dover scrivere messaggi di solidarietà ai vari amministratori locali. Non molli ora, vada avanti nella sua impeccabile azione amministrativa. Solo così non vincerà mai chi ha paura del confronto e minaccia nascondendosi dietro l’oscurità.
-Segreteria e Direttivo Circolo PD di Monasterace”.
di seguito la nota stampa del circolo Pd di Marina di Gioiosa Ionica
Abbiamo appreso con rabbia e sgomento quanto avvenuto al Sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda . stringiamo in un forte abbraccio, lui, la sua famiglia e tutto il popolo gioiosano, sicuri che questo gesto compiuto da alcuni vigliacchi non fermerà l’onesto operato amministrativo di chi crede e attua un cambiamento.
-la Segreteria del Circolo PD di Marina di Gioiosa Ionica-
di seguito la nota stampa del circolo “Zagari” del Partito della Rifondazione Comunista di Taurianova
Il Circolo “C. Zagari” del Partito della Rifondazione Comunista di Taurianova esprime solidarietà e vicinanza al compagno Sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda, per il vile atto intimidatorio subito.
Eventi di questo genere non sono solo un attacco rivolto al singolo uomo, ma a tutti i cittadini onesti di una comunità. Invitiamo pertanto la cittadinanza gioiosana a reagire e a non piegarsi alla volontà del malaffare così come invitiamo il compagno sindaco Fuda a proseguire con ancora più convinzione nel lavoro da lui iniziato, sicuro dell’appoggio e del sostegno di tutte le compagne e di tutti i compagni del Partito.
Di seguito la nota stampa del sindaco di Siderno Pietro Fuda
Solidarietà fraterna a un sindaco mite. Salvatore Fuda, primo cittadino della bellissima Gioiosa Ionica, è un galantuomo, una materia prima d’assoluto pregio per quella Locride che ha iniziato un processo di cambiamento epocale. L’amministrazione di Siderno e Pietro Fuda sono al suo fianco nella battaglia quotidiana e nella resistenza contro i rapaci che agiscono nel buio e offendono la nostra gente. Ancora minacce. Ancora una volta, un maledetto manto di sugna ostruisce le costruzioni di civiltà; sempre di notte, con in mano il ferro e nel volto il tetano, i criminali ricoprono e oscurano il dolce risveglio di Goioisa Jonica, avamposto vivace e vitale, città a colori. Un oltraggio massimo contro la ritrovata bellezza, l’ottimismo della gente, il respiro a pieni polmoni, la voglia di vivere in Calabria. Siderno nel condannare in modo robusto il vile atto contro il sindaco di Gioiosa e la sua compagna, registra e apprezza la reazione delle comunità. È inutile – lo sappiamo i miserabili – la lotta contro il crimine, oramai si vede, si tocca, si sorseggia. Per molti anni questo territorio è stato sconfitto, devastato dalla mafia; per molti anni la Locride ha cercato una via. Oggi l’ha trovata ed è disposta a tutto per vincere.
di seguito la nota stampa della federazione provinciale del Partito della Rifondazione Comunista
La Federazione Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista vuole manifestare la sua vicinanza al compagno Sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda, per la gravissima intimidazione subita nella notte ad opera di vigliacchi malviventi che hanno esploso contro le sue auto diversi colpi di arma da fuoco. Nonostante la preoccupazione per un atto così infame, Rifondazione Comunista incoraggia il Sindaco Fuda a non indietreggiare di un passo nella battaglia di rinnovamento che sta portando avanti da Sindaco di Gioiosa J.
Nel condannare con forza un gesto di tale viltà la Federazione Provinciale del PRC auspica che nel più breve tempo possibile la magistratura faccia chiarezza sulla vicenda al fine di garantire l’incolumità e la tranquillità del primo cittadino di Gioiosa e della sua famiglia, nonché la serena prosecuzione dell’attività amministrativa gioiosana.
Per la Federazione
Il segretario Nicola Limoncino
di seguito la dichiarazione del capogruppo Pd in consiglio regionale Sebi Romeo
Il vile atto intimidatorio subito dal sindaco di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda, è un gesto perpetrato ai danni di ogni istituzione democratica! Al suo fianco continueremo il lavoro che quotidianamente, come amministratore, porta avanti per il bene della sua comunità. Chi ha pensato di usare metodi intimidatori per frenarne gli entusiasmi e la determinazione non ha fatto altro che rafforzare l’unità di intenti che con Salvatore condividiamo tutti noi. A lui ed alla sua famiglia va tutta la mia vicinanza ed il mio affetto.
Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale
di seguito la nota stampa della Consulta delle Associazioni di Gioiosa Ionica
omunicato stampa della Consulta delle Associazioni del Comune di Gioiosa Jonica in merito all’atto intimidatorio contro il Sindaco Salvatore Fuda
Non abbiamo udito gli spari contro le due macchine di Salvatore e Sara sebbene dormivamo a pochi metri del luogo dove è stato perpetrato il vile gesto intimidatorio nei confronti del Sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda e della sua famiglia. Ma siamo rimasti sconvolti, inorriditi e delusi quando stamattina ci siamo resi conto dell’accaduto vedendo davanti alle nostre finestre i carabinieri con Salvatore Fuda a fare i rilievi del caso e raccogliere le prime testimonianze.
Questa azione, scaturita da una mentalità violenta -singola o ispirata da interessi occulti- riguarda non solo il Sindaco, ma anche le famiglie gioiosane e tutto il paese, per cui riteniamo che l’intera comunità deve reagire a dovere.
Basta osservare che in sostanza sono state toccate le persone fisiche, la famiglia, Salvatore, la moglie Sara ed il loro figlioletto, costretti a subire questo atto di violenza inaudito e condannabile in tutti i sensi.
Una cosa che fa inorridire perché potrebbe toccare a qualsiasi altra famiglia.
Attendere il rientro della famiglia e poco dopo fare fuoco sulle macchine è stata veramente una crudeltà ed una villania che deve essere incondizionatamente condannato e respinta da tutte le famiglie gioiosane, dalle associazioni, dai lavoratori, dagli studenti, dai partiti politici, dai sindacati, dalle imprese, dai liberi professionisti, dai pensionati.
Per quanto riguarda l’altro aspetto, quello istituzionale, è purtroppo vero che oggigiorno i Sindaci di qualsiasi città, del sud, del centro, del nord vivono in un continuo stato di poca tranquillità se non di terrore per le minacce che giornalmente subiscono, per cui diventa pressochè impedito ai Sindaci di gestire e innovare o modificare. Una vita impossibile, sia privata che pubblica. Difficilissimo amministrare se non si pone resistenza e non si sovverte questa tendenza fisica e mentale, così succederà fatalmente che la “buona gestione” non avrà mai luce piena.
A mente d’uomo questo è il più grave gesto commesso a Gioiosa Jonica nei confronti di un Sindaco, non era successo nemmeno nei momenti più difficili vissuti dalla Città.
Eppure appena ieri stesso, in occasione della inaugurazione di tre strutture sportive -espressioni di libertà, cultura, solidarietà e legalità- facenti parte del Centro di Aggregazione Giovanile “I ragazzi del Naniglio”, la Preside Maria Rosaria Pini -istituzione autonoma e super partes- si era così espressa nei confronti dell’Amministrazione Comunale: “Voglio dire solo grazie a questa Amministrazione perché sono dei giovani impegnati, dei giovani seri che realizzano secondo i tempi giusti quello che hanno detto e lo stanno realizzando gradualmente. Il paese sta vivendo un momento di serietà amministrativa, sia scolastica che comunale. Affinchè il paese sia accanto alle varie Amministrazioni ha bisogno di vedere credibilità e questo si riscontra particolarmente in questa Amministrazione, ed oggi sono ben fiera di poterlo dire”.
Perciò, tutti insieme -indipendentemente da qualsiasi colore o simpatia politica- diamoci ancor di più da fare non solo per condannare ma anche per eliminare le difficoltà illegittime che vengono frapposte alle amministrazioni. La violenza, le minacce, la sottocultura e le richieste illegali non devono condizionare la gestione della cosa pubblica.
In conclusione esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Salvatore Fuda come padre e come Sindaco, nonché a sua moglie Sara per il grave gesto di violenza subito stanotte, un gesto che non è stato soltanto nei loro confronti ma anche nei confronti delle Famiglie di Gioiosa, dell’intero paese e della Locride.
La Consulta resta disponibile a coordinarsi con tutte le altre istituzioni per eventuali azioni di protesta pubblica.
Il Presidente
Vincenzo Logozzo
di seguito la nota stampa del circolo del Partito Democratico di Siderno
Il Circolo del Partito Democratico di Siderno esprime vicinanza e solidarietà al Sindaco di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda, e alla moglie, e di riflesso all’intera comunità, per il vile gesto intimidatorio subito.
Pieno sostegno, dunque, al primo cittadino ed alla sua compagna affinché continui con dignità e responsabilità il suo non facile impegno istituzionale in una terra stanca di subire e che ripudia, in tutte le sue forme, le criminalità, le intimidazioni mafiose e tutte quelle azioni che mirano ad influenzare le normali scelte democratiche.
Il Pd di Siderno, auspicando che le forze dell’ordine facciano presto chiarezza in merito all’accaduto, è certo che questi ignobili gesti non faranno altro che rafforzare l’impegno e la dedizione assoluta delle istituzioni al contrasto dell’illegalità.
Il Circolo del Partito Democratico di Siderno
di seguito la dichiarazione del presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio
L’intimidazione ai danni di un sindaco determinato e impegnato come Salvatore Fuda dimostra come non sia possibile abbassare mai la guardia sui problemi della sicurezza degli amministratori, soprattutto in una regione come la nostra dove la categoria è costantemente bersagliata da gesti che mirano a destabilizzare la serenità delle istituzioni. Ho espresso telefonicamente la mia solidarietà al sindaco di Gioiosa Ionica, e attraverso lui a tutta la comunità, sottolineandogli la totale disponibilità della istituzione che rappresento nell’essergli a fianco quotidianamente nella sua azione politico-amministrativa, adesso più che mai. I nostri valori non ci permettono di piegarci davanti alle minacce, semmai ci danno ulteriore forza nel continuare il percorso di lotta alle ingiustizie, alla illegalità, al malaffare ed alla sopraffazione. Anche gesti come questo dimostrano che la strada è quella giusta.
Mario Oliverio
si seguito la nota stampa a firma di Maria Carmela Lanzetta e Giovanni Scarfò
Gli intimidatori contro gli amministratori calabresi non si contano più e seguono sempre lo stesso copione criminale. Solo qualche mese fa, infatti, Avviso Pubblico aveva pubblicato il rapporto 2014 sulle intimidazione in tutta Italia, e gli amministrati calabresi risultano sempre in prima linea anche se, rispetto al 2013, c’è stato un leggero calo.
Anche nel 2014 è stata la provincia di Cosenza quella in cui sono stati censiti più atti intimidatori nei confronti degli amministratori pubblici (19 casi), seguita da quella di Reggio Calabria (12 casi), Vibo Valentia (10 casi), Crotone (6 casi) e Catanzaro (5 casi). La Calabria, rispetto ad altri territori, risulta la regione in cui maggiore è stato il numero di atti di intimidazione e minacce ripetuti più volte nei confronti degli stessi amministratori locali, in particolare di Sindaci e Assessori.
A livello regionale, il primato degli atti intimidatori e minacciosi nei confronti degli amministratori locali e del personale di PA per il 2014 spetta alla Sicilia – 70 casi, pari al 20% del totale – seguita dalla Puglia – che l’anno scorso aveva il primato della classifica e che nel 2014 ha fatto registrare 54 casi, pari al 15% del totale – dalla Calabria e dalla Campania, entrambe con 52 casi, pari al 15% del totale.
Seguono le regioni del Centro-Nord, tra cui: il Lazio (8%), la Lombardia (4%), il Veneto e la Liguria (3%). La Sardegna si colloca al sesto posto della classifica nazionale con il 6% del totale dei casi censiti, rispetto al quarto posto registrato nel 2013.
Analizzando il rapporto tra numero di atti di intimidazione e di minaccia censiti da Avviso Pubblico e numero di Comuni presenti in alcune regioni, si nota un cambiamento di scenario rispetto a quanto sinora riportato. In questo caso, infatti, il primato spetta alla Puglia, la quale vede interessati il 13% delle proprie amministrazioni locali, seguita da Calabria e Sicilia (9%) nonché da Campania e Sardegna (6%).
A livello provinciale, il primato degli amministratori sotto tiro spetta ad una provincia campana, quella di Napoli (29 casi), seguita da quella di Palermo (28 casi), Cosenza e Roma (19 casi), per concludere con quella di Foggia (15 casi).
Condanniamo il gesto vigliacco e criminale e auspichiamo che il prossimo tavolo della locride affronti in primis queste intimidazioni mafiose con le quali si tenta anche di minare la fiducia dei cittadini desiderosi di una crescita socio-economica e civile in linea con i dettami della Legalità e delle Regole, così come portati avanti dal sindaco Salvatore Fuda.
Maria C. Lanzetta
Giovanni Scarfò
di seguito la nota stampa del consigliere provinciale Pierpaolo Zavettieri
Apprendo con grande sgomento dell’ultimo deprecabile atto intimidatorio ai danni di un amministratore pubblico della nostra provincia, un altro sindaco, questa volta il giovane Salvatore Fuda primo cittadino di Gioiosa Jonica fatto oggetto delle attenzioni dei soliti ignoti. Pur senza voler cadere in facili retoriche o in esternazioni che potrebbero apparire di circostanza, non posso esimermi dall’esprimere intanto tutta la mia solidarietà al giovane Fuda, ma soprattutto dal formulare qualche riflessine rispetto all’ennesimo atto intimidatorio. Su un terreno ormai saturo e avvilito, assistiamo ad una partita che si gioca tra una classe dirigente nuova e problematiche vecchie che stentano ad essere debellate. L’invito al Sindaco che vuole essere ovviamente comune a quello rivolto a tutti gli amministratori onesti è quello di proseguire nel percorso intrapreso, con la consapevolezza che nella nostra provincia c’è molta gente per bene che vuole il cambiamento, una rinascita che parta anche e soprattutto dal coraggio e dalla capacità di chi, come Salvatore mette la propria faccia ed il proprio impegno a servizio delle proprie comunità.
Reggio Calabria – 06.12.2015 Consigliere Provinciale – Pierpaolo zavettieri
di seguito la nota del presidente della commissione Antimafia in consiglio regionale Arturo Bova
<Salvatore Fuda non è solo. E stasera, per iniziare a darne una piccola ma significativa dimostrazione, gli dedicherò il Premio Alarico, che mi sarà conferito alle 19 a Cosenza nella sezione “Giustizia e Legalità”. Ripeto, lo farò come atto formale di solidarietà. Io per primo, infatti, sono accanto a lui nella battaglia di democrazia e rispetto delle regole condotta nella nostra difficile terra di Calabria. Il sindaco di Gioiosa Jonica, peraltro, sa bene che le minacce, i danneggiamenti e addirittura i colpi di pistola sparati al suo indirizzo, sono il prezzo da pagare per tutti i pubblici amministratori intenzionati a difendere a ogni costo le Istituzioni e i valori espressi dalla nostra unica ed inimitabile Costituzione! Ma lo stesso Fuda e tutti i rappresentanti dei vari enti locali, come lui, fortemente impegnati sul fronte della lotta alla ‘Ndrangheta non possono e non devono fare passi indietro. Mai. Nemmeno di fronte a quanto è successo l’altra notte, quando le auto del dott. Fuda sono state attinte da proiettili di arma da fuoco esplosi da ignoti. Sul suo Comune, del resto, si gioca una partita importante sul fronte della lotta alle Mafie. Aggiungo inoltre che gli edifici confiscati vanno valorizzati quali autentici presidi e baluardi della lotta della criminalità organizzata. A Gioiisa ad esempio, ad appena 150 metri dal palazzo municipale, c’è un fabbricato confiscato a una nota cosca malavitosa. E il Governo Renzi ha deciso di destinare importanti risorse affinché possa diventare una struttura altamente tecnologica da destinare all’Arma dei Carabinieri. Ma le risorse nazionali da sole non saranno sufficienti. La giunta regionale dovrà quindi concorrere e dimostrare che i sindaci e i loro territori non sono dimenticati. Anzi, soprattutto quelli più a rischio, godono della doverosa e necessaria considerazione. Ma bisognerà prevedere un Fondo di Solidarietà ad hoc per testimoniare vicinanza, anche tangibilmente, agli amministratori locali, agli imprenditori e a tutti quei cittadini che hanno il coraggio di dire NO alle mafie>.
di seguito la nota stampa del sindaco di Samo Giovanbattista Bruzzaniti
Il sottoscritto Giovambattista Bruzzaniti, a nome di tutta la cittadinanza e dell’Amministrazione che rappresento, esprime la più ferma condanna per la vile intimidazione cui è stato oggetto il Sindaco di Gioiosa Jonica.
Tali atti vigliacchi sono da condannare fermamente poiché, oltre a minare la serenità di un primo cittadino, ledono la parte onesta e laboriosa dell’intera comunità gioiosana.
Mi auguro che gli inquirenti giungano presto alla identificazione dei colpevoli di questo vile gesto per assicurare alla giustizia queste persone che, con la violenza, vogliono bloccare l’opera di rinnovamento nel segno della legalità e della trasparenza dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Salvatore Fuda.
Dalla sede Municipale 06.12.2015 Dott. Giovambattista Bruzzaniti.
di seguito la nota stampa del Forum Territoriale per il Terzo Settore della Locride
Piena solidarietà al Sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda, per le gravi minacce ricevute, viene espressa dal Forum Territoriale del Terzo Settore della Locride.
Il portavoce del Forum, Francesco Mollace, a nome di tutte le organizzazioni aderenti, nel condannare il grave gesto intimidatorio esprime la vicinanza al sindaco di Gioiosa Jonica. Il Forum del Terzo settore, nella certezza che gli organi preposti operino tutte le misure necessarie alla tutela dell’amministratore locale, si augura che gli inquirenti possano fare presto luce sugli autori del grave gesto.
di segreteria provinciale Cgil Reggio-Locri
La Cgil del comprensorio Reggio Calabria – Locri esprime la propria solidarietà e vicinanza a Salvatore Fuda, primo cittadino di Gioiosa Ionica, per la vile intimidazione subita. Nell’attesa che la Magistratura faccia chiarezza il prima possibile su questo ennesimo atto intimidatorio subito da un amministratore locale, auguriamo e chiediamo al Sindaco e alla sua Amministrazione di continuare ad operare per il bene della propria comunità, contro ogni forma di illegalità e soprafazione mafiosa.
di seguito la nota stampa del sindaco di Polistena Michele Tripodi
La scorsa notte ignoti criminali hanno esploso diversi colpi di arma da fuoco sulle vetture del Sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda, parcheggiate sotto la propria abitazione.
Si tratta di una intimidazione di chiaro stampo mafioso, che deve suscitare tutta la nostra indignazione e la ferma condanna delle persone oneste e per bene.
Tale azione vigliacca accade a Gioiosa Jonica, ma in un momento davvero difficile per tutti i comuni e gli enti locali, dove le difficoltà economiche rischiano di far divenire gli amministratori locali spesso bersagli troppo facili delle organizzazioni mafiose.
Non accettiamo che comunità come Gioiosa Jonica, amministrate nel segno della trasparenza e della legalità possano essere turbate da chi vorrebbe condizionare le istituzioni democratiche attraverso la violenza e la prevaricazione.
Colpire il Sindaco, in questo caso Salvatore Fuda, amministratore onesto e corretto, significa colpire gli stessi cittadini che vivono, lavorano ed abitano quel territorio. Gioiosa Jonica ha una storia politica ed istituzionale fatta di lotte contro la ndrangheta, che costituisce un esempio ancora vivo nelle menti di ognuno di noi.
Pertanto, condanniamo e respingiamo l’azione mafiosa compiuta, e ci stringiamo con unità e solidarietà attorno a Salvatore Fuda ed alla sua famiglia. Siamo certi che il Sindaco e tutta l’Amministrazione Comunale non si lasceranno intimidire e proseguiranno con coraggio nel loro lavoro al servizio della comunità, nel segno della rettitudine, della legalità, della trasparenza.
Per riaffermare la legalità e testimoniare la massima vicinanza alla comunità di Gioiosa Jonica, aderiamo alla marcia di solidarietà promossa dai Sindaci lunedi 7 novembre.
Polistena lì 06/12/2015
Michele Tripodi – SINDACO DI POLISTENA
PER IL COORDINAMENTO PROVINCIALE E REGIONALE DI AVVISO PUBBLICO
di seguito la nota stampa del movimento politico “Fattore Comune” di Siderno
FATTORE COMUNE esprime indignazione e solidarietà al Sindaco Salvatore Fuda per la vile intimidazione ricevuta.
Una società civile ed onesta condanna fortemente questi atti che nulla hanno a che vedere con l’operosità, la trasparenza e i valori di democrazia e legalità del primo cittadino di Gioiosa Jonica e di tutti coloro che operano per il bene del territorio.
Profondamente sdegnati perché certi atti oscuri e negletti offendono la società che, con sacrificio, abnegazione ed onestà, opera per il progresso civile, umano e sociale, FATTORE COMUNE incita il Sindaco ad andare avanti nel suo operato, sapendo che insieme faremo Fronte Comune contro questi atti di vigliaccheria che nulla hanno a che fare con il bene della collettività perché, come scrisse Leonardo Da Vinci, “Chi non punisce il male, comanda che lo si faccia”.
Fattore Comune – Siderno
di seguito la nota stampa del movimento politico “LocRinasce”
Il Movimento LocRinasce, apprendendo, ancora una volta, che il territorio locrideo fa registrare l’azione esecrabile di gente che non sa fare di meglio che disturbare laboriosi amministratori e indirettamente tutta la comunità, esprime solidarietà al sindaco Salvatore Fuda di Gioiosa Ionica e alla sua famiglia per l’intimidazione subita. Certo, le forze dell’ordine e la magistratura faranno di tutto per individuare e punire in modo esemplare, così come prevede la legge, i responsabili della sparatoria effettuata ai danni di autovetture appartenenti alla famiglia Fuda, ma questo non basta: tutta la comunità di Gioiosa Ionica (associazioni, partiti, sindacati, ecc.), per progredire, emancipandosi completamente dall’assoggettamento alla delinquenza più o meno organizzata, deve sostenere il Sindaco e le azioni che egli conduce sul versante della legalità. Considerando anche che il gesto deplorevole, in questo caso, potrebbe essere stato compiuto da qualche povero mentecatto, la condanna deve essere comunque puntuale, chiara e inequivocabile; in tal senso la cittadinanza gioiosana è chiamata a prendere le distanze, pubblicamente, da coloro che delinquono. Siccome i fuorilegge sono dappertutto una sparuta minoranza che vorrebbe vivere di prepotenze e prevaricazioni, è bene che questo dato emerga sempre con chiarezza in ogni comune calabrese.
Il Comitato di coordinamento di LocRinasce.
Di seguito la nota stampa del circolo sidernese del Partito della Rifondazione Comunista
Il Circolo di Siderno del Partito della Rifondazione Comunista esprime piena solidarietà e ferna condanna per l’atto intimidatorio ai danni del compagno Sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda. Il Partito della Rifondazione Comunista , da sempre in prima fila per la legalità e contro ogni mafia, si augura che la magistratura faccia piena luce sull’accaduto individuando e assicurando i responsabili alla giustizia, affinché non si ripetano più tali atti che minano alla base le nostre istituzioni democratiche.
Di Seguito la nota di solidarietà del Sindaco di Caulonia Giovanni Riccio
ESPRIMO VICINANZA E SOLIDARIETA’ AD UN COLLEGA SINDACO CHE STA AMMINISTRANDO IN UN MOMENTO DI NOTEVOLE DIFFICOLTA’ECONOMICA CONTRO CHI VORREBBE SOSTITUIRE LA LEGGE DELLA SOPRAFFAZIONE MAFIOSA E CRIMINALE ALLE REGOLE CIVILI E DEMOCRATICHE. E’ UN GESTO CHE SUSCITA SCONCERTO E PREOCCUPAZIONE PERCHE’ SI VUOLE COLPIRE IL LAVORO DI UN’AMMINISTRATORE SERIO E TRASPARENTE CHE INFASTIDISCE CHI HA INTERESSI ILLECITI DA DIFENDERE. QUESTO GRAVE ATTO INTIMIDATORIO NEI CONFRONTI DEL COLLEGA FUDA ANCORA UNA VOLTA METTE IN EVIDENZA LA GRAVE SITUAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI APPRENDISTI DELLE ATTENZIONI DELLA CRIMINALITA’. MI AUGURO CHE LE FORZE DELL’ORDINE FACCIANO PIENA LUCE DI QUANTO AVVENUTO INDIVIDUANDO GLI AUTORI DI QUESTO VILE GESTO E ASSICURARLI ALLA GIUSTIZIA.
Di seguito la nota del Comune di Locri
Il Sindaco di Locri, dott. Giovanni Calabrese, esprime solidarietà a nome di tutta l’Amministrazione Comunale e condanna fermamente il vile gesto intimidatorio perpetrato ai danni del Sindaco di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda. Appena raggiunto dall’incresciosa notizia, il Sindaco Calabrese ha affidato a Facebook il proprio pensiero di condanna: «Il vile e volgare gesto delittuoso perpetrato ai danni di Salvatore Fuda, Sindaco di Gioiosa Ionica, offende e mortifica la comunità di Gioiosa e tutta la Locride. A Salvatore, giovane ed onesto amministratore, la vicinanza e l’affetto mio, dell’Amministrazione Comunale e di tutta la città di Locri. Non saranno certamente le fucilate e l’ignoranza delle bestie che utilizzano questi sistemi a fermare il percorso di legalità che Salvatore Fuda porta avanti, nel Comune di Gioiosa Ionica, con impegno e dedizione. #controgliignorantinoinonmolliamo».
Lo stesso Sindaco Calabrese dichiara in merito a quanto accaduto a Gioiosa: «Quanto successo al Sindaco Fuda dimostra ancora una volta come gli amministratori locali risultino bersaglio facile della criminalità organizzata e disorganizzata, che vogliono dimostrare con queste volgari aggressioni il loro predominio sul territorio, ma soprattutto agli interessi che gravitano attorno agli Enti pubblici, dove i Sindaci, con pochi strumenti a disposizione, devono contrastare il dilagare degli appetiti criminali sulla cosa pubblica. E’ auspicabile che di tali situazioni si possa discutere con il Viceministro Bubbico nell’incontro che si terrà giovedì prossimo con tutti i Sindaci della Locride, e su convocazione dello stesso, presso il Ministero dell’Interno. Non bisogna criminalizzare o militarizzare questo importante territorio quale è la Locride, ma è fondamentale rilanciare azioni di contrasto efficaci nei confronti dei clan, così come già avviato con successo nel tempo, con il fine obiettivo di debellare definitivamente la “malapianta” della criminalità che ha oltraggiato e mortifica ancora un intero territorio, fatto prevalentemente di gente onesta e laboriosa.»
di seguito la nota stampa del Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa
“Intendo esprimere piena e convinta solidarietà al sindaco di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda, fatto oggetto di un atto intimidatorio grave che colpisce, nel profondo, tutta la comunità reggina”.
E’ quanto afferma il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, in relazione all’episodio che ha visto protagonista il primo cittadino di Gioiosa Ionica, contro le cui auto ignoti hanno esploso alcuni colpi di pistola.
“Quanto accaduto ai danni del sindaco Fuda – prosegue Raffa – testimonia ancora una volta come nel nostro territorio sia estremamente complesso e rischioso portare avanti il proprio impegno politico e civile all’interno delle sedi istituzionali. Tutto ciò ci spinge a raddoppiare i nostri sforzi, per una gestione della cosa pubblica che sia ispirata, sempre e senza tentennamenti, ai più rigorosi e solidi principi della legalità, della trasparenza e del rispetto delle regole. Si tratta di una sfida difficile – aggiunge il presidente della Provincia di Reggio Calabria – ma possibile, come dimostra del resto l’eccellente operato della stragrande maggioranza di amministratori reggini che, proprio come il sindaco Fuda, sono al lavoro ogni giorno per migliorare le condizioni di vita di questa nostra provincia, specie in una fase storica segnata da una generale sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Sono certo che su questa triste vicenda sarà fatta piena luce da parte delle forze dell’ordine e della magistratura. Al sindaco Salvatore Fuda rinnovo la mia personale vicinanza e quella di tutta l’Amministrazione provinciale reggina, nella certezza – conclude il presidente Raffa – che questa brutta pagina non costituisca alcun motivo di arretramento ma, al contrario, l’occasione per rilanciare con nuovo vigore l’azione di governo a favore della comunità cittadina di Gioiosa Ionica”.
di seguito la nota stampa del segretario regionale del Pd Ernesto Magorno
Il segretario regionale del Partito democratico, on. Ernesto Magorno, ha espresso la propria solidarietà al sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda, per il vile atto intimidatorio subito nelle scorse ore. “Sono certo che questo atto ignobile non fermerà il suo operato amministrativo nell’affermazione delle buone pratiche che rappresentano il principale e più forte contrasto alla criminalità organizzata – ha detto ancora Magorno -. Fuda è un giovane sindaco che si muove improntando quotidianamente la propria amministrazione ai principi di trasparenza e della legalità, condizioni necessarie per radicare il cambiamento culturale e sociale in un territorio bersagliato dalla prepotenza mafiosa. Nel rinnovare la vicinanza a Fuda e a tutta la sua famiglia, il Partito democratico invita le forze sociali e politiche sane a stringersi attorno a questo esempio di sana amministrazione, senza abbassare la guardia. Siamo certi, infine, che le autorità inquirenti faranno tutto il possibile per individuare in breve tempo i responsabili di questo grave gesto”. Nel proseguire il percorso inaugurato nelle scorse settimane per il settore della sanità, il segretario regionale democratico ha, quindi, preannunciato la costituzione di una Consulta della Legalità. “La Consulta avrà il compito di mettere in piedi una proposta a sostegno dell’azione di governo del presidente Mario Oliverio – ha concluso Magorno –. L’intento programmatico e progettuale sarà potenziato dallo svolgimento di una Leopolda sulla Legalità che chiamerà a raccolta dirigenti ed esperti del settore, che sarà conclusa dall’on. David Ermini, Responsabile nazionale del PD con delega alla Giustizia”.
di seguito la nota stampa della lista civica “Patto Cittadino” di Gioiosa Ionica
Cittadini, tutti i componenti della Lista Civica di opposizione, rappresentati in Consiglio Comunale dal rag. Rocco Giuseppe Mazzaferro,
MANIFESTANO
il loro profondo sdegno di fronte alla grave intimidazione compiuta da ignoti malviventi ai danni del Sindaco
SALVATORE FUDA
e della sua famiglia.
L’iniziativa delinquenziale messa in atto da vigliacchi, attraverso colpi di pistola sparati nel buio della notte alle auto parcheggiate sotto casa, getta nello sgomento l’interessato e la sua famiglia, le istituzioni locali ed un’intera comunità, ormai stanca di assistere, spesso, impunemente ad una serie di scorribande notturne, per opera di elementi senza scrupoli, che generano grave preoccupazione di sicurezza ed ordine pubblico nella nostra città.
Pertanto, interpretando il sentimento di tutti i cittadini onesti e laboriosi, che sono la stragrande maggioranza della popolazione, prendono le distanze da questi messaggi inquietanti firmati con il fuoco delle armi e,
Condannano
Il vile gesto intimidatorio perpetrato nei confronti del primo cittadino e dei suoi familiari, che equivale ad un gesto inqualificabile che offende tutta la comunità gioiosana e, nel contempo, esprimiamo la loro più sincera vicinanza e solidarietà al Sindaco ed alla sua famiglia, invitandolo ad andare avanti con maggiore fermezza e trasparenza nella conduzione dell’Ente.
Confidando sempre nelle forze dell’ordine e nella magistratura, ai quali va sempre il nostro plauso per il difficile impegno che sono chiamati a svolgere in questi territori difficili, con l’auspicio che facciano piena luce, nel più breve tempo possibile, su questo ennesimo episodio crudele e banditesco.
Gioiosa Ionica lì, 07.12.2015
Il Consigliere comunale
rag. Rocco Giuseppe Mazzaferro
di seguito la nota stampa dell’osservatorio politico-culturale “Spazio Aperto”:
Quanto accaduto la notte scorsa ai danni del Sindaco di Gioiosa Jonica –Salvatore Fuda e della sua famiglia è vile, inaccettabile e, pertanto, va condannato con forza.
Salvatore Fuda –giovane amministratore-ha con la sua passione politica, il suo impegno ed alto senso civico, dato un segnale di speranza a questa terra;
l’azione amministrativa del Sindaco di Gioiosa Jonica è un esempio che va sostenuto ed affiancato perché germogli e cresca la speranza di un futuro migliore per la Locride e per la Calabria.
Seppur difficile, perché tali gesti minano la serenità della persona, crediamo che Salvatore Fuda non si piegherà e non demorderà dal proseguire la sua azione trovando forza e determinazione, soprattutto nella sua gente, onesta e per bene, che vuole contribuire alla crescita ed al riscatto del proprio territorio.
di Futuro a Sinistra – coordinamento Calabria
Futuro a Sinistra Calabria esprime grande solidarietà e vicinanza al Sindaco di Gioiosa, Salvatore Fuda, per il grave atto intimidatorio ricevuto e lo esorta ad andare avanti nella consapevolezza che le forze sane della Calabria non si piegheranno mai a certe logiche, fondate sulle prevaricazioni e sulle intimidazioni. Forze sane alle quali Futuro a Sinistra sarà sempre al loro fianco.
Futuro a Sinistra Calabria.