di Redazione
L’Associazione”Gente in Aspromonte” ha organizzato per domenica 16 ottobre un’escursione lungo baite e rifugi intorno a Gambarie
Il raduno è previsto alle ore 9,30 a Porta Basilicò (Fontana Tre Arie) Gambarie, con partenza escursione alle ore 10.
“Bellissima escursione-si legge nel programma- lungo un itinerario abbastanza frequentato, che tocca numerosi baite e rifugi intorno a Gambarie. Dal rifugio di Basilicò ci porteremo ai 1120 metri di quota in cui si trova il rifugio Marrappà. Pochi conoscono questo stralcio di natura, prezioso per la biodiversità dell’intera nazione. Dal 2005, proprio per questo, è stato dislocato, presso il suddetto rifugio, il Centro Studi per la quercia farnetto. Da qui, lungo un agevole sentiero di mezza costa, sempre immerso tra i boschi, si arriva alle baite della Fragolara”.
Note
“Un grande portale in legno indica l’ingresso del centro turistico di Basilicò, un villaggio in gran parte dell’Azienda forestale regionale, Afor, oggi Calabria Verde e in parte dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità, UTB, del Corpo Forestale dello Stato di Reggio Calabria. Monte Basilicò è una delle più belle cime dell’Aspromonte che svetta alta e compatta tra le nuvole a 1740 mt ed è stata definita la montagna infinita forse per la ricchezza della vegetazione. Oggi, queste zone sono diventate accoglienti aree pic-nic, opportunamente attrezzate dal Corpo Forestale dello Stato e sono meta ogni estate di migliaia di gitanti ed escursionisti, che anche per una sola giornata le raggiungono per sfuggire alle calure estive della costa. Uno degli aspetti più interessanti è la loro suggestiva orografia: un susseguirsi di ripiani, costoni e valloni profondi con pendici marcatamente elevate tipici dei paesaggi aspromontani e con idrografia caratterizzata da corsi d’acqua di tipo torrentizio, brevi e ripidissimi, che danno origine alle note fiumare”.
Descrizione sentiero
“Imboccando la sterrata al centro del villaggio Basilicò si scende lungo il sentiero che ci conduce alla Grotta di San Silvestro e dopo circa 400 metri, si prende la sterrata a sinistra che in pochi minuti porta alla briglia del Lago del torrente Lesti, affluente della fiumara Gallico. Superato il torrente, ci immettiamo sul sentiero che affianca il costone Franchi, seguendo un giovane castagneto e con qualche breve sali e scendi, si arriva al bosco di Marrapà caratterizzato dalla presenza di meravigliosi esemplari di castagni e querce. Dopo 30 minuti arriviamo alla fontana Ficarazzo da dove si possono ammirare i panorami di Santo Stefano d’Aspromonte e Mannoli a destra, e di fronte la Sicilia e l’ampia vallata della Fiumara Gallico. Il sentiero prosegue immerso nella macchia mediterranea e dopo circa 10 minuti, si raggiunge il villaggio di Marrappà, punto di riferimento per tante scolaresche e gruppi di boy scout.Dopo aver visitato il centro, ci immettiamo sulla sterrata verso nord, immersi in un bosco di castagni e qualche pianta di pioppo e superato il bosco del Vaccarizio, dopo pochi minuti arriviamo sui pianori del bosco di Romeo.
Il sentiero prosegue in lieve salita dentro un bosco fitto di castagni e qualche faggio e dopo circa 10 minuti, si raggiunge la contrada Gurnella; superato il vallone del torrente Listri, costeggiando un tratto della strada asfaltata si arriva alle fontane della Fragolara, una bella aria di sosta per gli amanti della montagna e incrocio importante che porta verso Montalto, il Santuario di Polsi, la Diga del Menta e le cascate Maesano.
Una breve sosta prima di riprendere il sentiero che ci porta ai bivacchi della Fragolara: superata la strada asfaltata che porta a Gambarie, ci immettiamo sulla sterrata che scende verso il villaggio Basilicò e dopo 15 minuti, si raggiunge la parte alta del villaggio, ancora un centinaio di metri e siamo al punto di partenza”.