di Redazione
LOCRI – Questo pomeriggio per la lista “Con Senso Civico per Locri/Comunità Solidale -Sainato Sindaco”, Lente Locale incontra la candidata Anna Francesca Capogreco, già in passato consigliere comunale e vicepresidente del civico consesso.
Qual è stato il leit-motiv dal quale è scaturita la scelta della sua candidatura?
Il motivo principale per cui ho deciso di candidarmi al fianco di Raffaele Sainato nella lista “Con Senso Civico per Locri”, è stato dettato dalla passione per la politica e dalla voglia di essere parte attiva nel cambiamento della nostra città.
La lista della quale fa parte è “Consenso Civico per Locri/Comunità Solidale”. La vostra proposta politica ruota attorno una parola chiave, ovvero “futuro”, che è un po’ la sintesi della vostra visione della città. In tal senso, come intende garantire il suo impegno verso e per i cittadini?
Il mio impegno verso i cittadini di Locri sarà garantito attraverso la mia presenza costante tra la gente che mi consentirà di ascoltare le loro richieste e i loro bisogni per poi trasferirli e trasformarli in atti decisionali.
Qual è la sua idea di amministrazione pubblica?
La mia idea di amministrazione pubblica è legata alla capacità di prendere le giuste decisioni per valorizzare i punti di forza presenti nella città. Inoltre, la cosa pubblica deve garantire la massima trasparenza del proprio operato, per consentire ai cittadini di valutarlo giorno dopo giorno.
Tra i punti programmatici evidenziati dal progetto politico di appartenenza, quali sono gli ambiti di attività dei quali le piacerebbe occuparsi in vista dei prossimi 5 anni?
Mi piacerebbe occuparmi delle attività produttive, perché credo siano uno degli elementi fondamentali per far ripartire Locri dal punto di vista economico.
Un appello ai suoi potenziali elettori. Perché dovrebbero esprimere il proprio placet alla sua persona?
Agli elettori chiedo, innanzitutto, di leggere il nostro programma per poter scegliere la nostra lista in maniera consapevole. In secondo luogo, chiedo di credere nella mia persona in quanto assicuro che il mio impegno sarà rivolto a tutti senza distinzioni e, soprattutto, si baserà sull’ascolto costante di ogni singola persona, un’abitudine ormai un po’ abbandonata.