Una serata sulla luna, il satellite più amato dai terrestri per via del suo fascino unico, che ha ispirato artisti, poeti e tante leggende.
E’ quanto è stato organizzato per venerdì 16 alle ore 21 a piazza Cavone in Siderno Superiore, nell’ambito delle manifestazioni legate all’Ulisse calabrese, la mostra del pittore italo americano Lawrence Ferlinghetti che ha luogo a palazzo Falletti nel centro storico.
L’evento in questione, sotto l’abile regia dell’attore e regista di teatro Vincenzo Muià, è stato organizzato dalla costituenda associazione “Scena Futura”, con la supervisione dello spazio culturale “MAG. La ladra di libri” e si propone di trattare l’argomento “luna” sotto molteplici aspetti.
Dopo i saluti di benvenuto da parte del presidente del comitato “pro piazza Cavone” Aldo Caccamo, s’inizierà con una “recita di ombre” con protagonisti lo stesso Muià e Carlo Romeo, dedicata alla vita di Galileo Galilei. Quindi, si passerà alla recita del monologo scritto dall’attrice e autrice teatrale Maria Pia Battaglia dal titolo “C’era una volta la luna”. Dopodiché verrà curato l’aspetto più squisitamente astronomico, grazie al prezioso contributo fornito dall’ingegnere aerospaziale Elena Sotira, per concludere con una parte interattiva dal titolo “Stregati dalla luna” in cui Vincenzo Muià dialogherà col pubblico sulle leggende incredibili sulla luna, con la formula del “vero o falso?”.
Il tutto condensato in un’ora di spettacolo e magia nella meravigliosa balconata di piazza Cavone in cui, dopo il tramonto, il panorama della costa forma un tutt’uno col cielo trapunto di stelle. Imperdibile.