di Alessandra Polimeno*
Il governo e’ un fine, non solo un mezzo. Gli interventi uno strumento indispensabile per valorizzare il territorio dando segnali di significativa presenza istituzionale, realizzando una programmazione con azioni e iniziative che devono avere l’ obiettivo di arginare le criticità e favorire – sempre nei limiti dell’attuale bilancio – opportunità per l’intero territorio provinciale.
Ma un dubbio sorge… e per averne la conferma basta guardare le ultime delibere pubblicate sul sito della Provincia di Reggio Calabria, con i contributi accordati ed i beneficiari “precostituiti”, come la stampa ha ampiamente evidenziato. Nei piani d’intervento, la bussola tenuta in tasca dal Presidente Raffa ha puntato più verso alcuni consiglieri che verso un discorso organico e di priorità segnalate dal territorio.
Personalmente, nel rapporto con Raffa, devo denunciare la delusione per una stagione politica infarcita di ostilità e di misera astuzia. I conflitti in politica debbono avere delle ragioni altrimenti si presentano come una manifestazione di “arretratezza” e di ostilità personale.
Peccato che a pagare siano state alcune significative istanze per il territorio, queste si organiche e provenienti dal territorio stesso, da me segnalate e dal Presidente Raffa puntualmente ignorate. Una legittima richiesta di rimodulazione della Giunta (presentata a metà del 2014, prima delle elezioni regionali, appuntamento nel quale Raffa e’ parso eclissarsi ), firmata assieme ad altri colleghi, dettata da criteri politici e dall’ inattuata applicazione nell’esecutivo dell’equilibrio di genere, ha dato il là a quel suo atteggiamento ostile oltre misura e impolitico che in successivi incontri il Presidente dichiarava falsamente di aver superato (da qui il rilievo che gli faccio di una misera astuzia…).
Per quanto mi riguarda, ho comunque continuato a mantenere un legame di coerenza e di correttezza con la maggioranza, cercando di salvaguardare un meccanismo di “contributo di idee”. Il “limite”, che e’ tutt’altro che un limite, me lo sono assegnata da sola segnalando al Presidente non finanziamenti “spiccioli” ma solo quelli ancorati a progetti di respiro, ascoltando le istanze provenienti dal mio territorio, secondo l’impostazione a cui ispiro il mio ruolo e le mie funzioni, intendendo la Provincia come istituzione chiamata a sostenere e coordinare tutte le realtà presenti, per garantire una crescita diffusa, armonica ed equilibrata.
Non c’e’ stato verso, l’ostilità gli ha fatto disattendere anche gli impegni presi pubblicamente in conferenza stampa presso il Comune di Bovalino alla presenza dei Commissari Prefettizi. Ma, oramai, basta solo far trascorrere pochi mesi e, finendo di fare il Presidente, Raffa avrà con voce forte la risposta a quella sua domanda fatta a mezzo stampa…. Se è un peso o una risorsa.
*: consigliera provinciale
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