di Gianluca Albanese
SIDERNO – Di cose da dire ne hanno parecchie. Specie in funzione di quella visione prospettica e di quella progettualità che ha ispirato il nome del movimento. Per questo, “Siderno 2030” ha organizzato per sabato 19 marzo alle 17,30 un incontro pubblico dal titolo “Il nostro impegno per una città partecipata” che avrà luogo nella sala conferenze dell’hotel President.
Un’uscita pubblica in grande stile, dunque, che arriva in un periodo di rapporti piuttosto tesi tra i gruppi di opposizione e l’amministrazione comunale di Siderno, peraltro inaspriti dal fatto che da due mesi e mezzo non viene convocato il consiglio comunale che costituisce il luogo deputato al confronto in aula tra le parti.
Se nelle primissime settimane ha prevalso il senso di collaborazione, con un paio di progetti del CIS Calabria predisposti da professionisti in quota Siderno 2030 (e altri del gruppo “La nostra missione”) nel 2022 registriamo ben 6 interventi di Siderno 2030 a mezzo stampa e, tra l’altro, un’interpellanza su una questione spinosa come le sorti dell’ex lido Paradise prima sequestrato dall’autorità giudiziaria e nei mesi successivi incendiato in maniera ancora tutta da chiarire.
Tra l’altro, proprio Siderno 2030 è stato tra i primi gruppi ad aderire all’assemblea delle opposizioni, recentemente costituita.
Dunque, in attesa degli scontri dialettici che presumibilmente caratterizzeranno la prossima seduta consiliare, Siderno 2030 parlerà direttamente alla cittadinanza nell’incontro di sabato prossimo.