di Patrizia Massara Di Nallo (foto fonte Web)
Quest’anno la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, organizzata da Banco Alimentare in tutta Italia, sarà sabato, 16 novembre 2024. Il Banco Alimentare è una rete composta dalla Fondazione che ha una funzione di coordinamento centrale e da 21 banchi regionali, tra cui Banco Alimentare della Calabria ODV. E’ dal 1989 che il Banco Alimentare fa assumere un nuovo valore al cibo, combattendo gli sprechi, al servizio delle persone e del pianeta.L’iniziativa prevede la presenza di volontari presso i Punti Vendita aderenti della Grande Distribuzione Organizzata che invitano centinaia di migliaia di persone che vanno a fare la spesa a donare una parte della propria spesa per le persone in difficoltà. L’obiettivo di questo evento è sensibilizzare la società civile sul problema della povertà, richiamando ai concetti di condivisione, gratuità e carità e raccogliere alimenti attraverso le donazioni delle persone che vi partecipano secondo il principio educativo “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita”.
Ci si può recare, quindi, in uno degli 11.600 supermercati d’Italia aderenti all’iniziativa e donare la spesa per chi è in difficoltà.I prodotti richiesti quest’anno sono: Olio -Verdure o legumi in scatola-Conserve di pomodoro -Tonno o carne in scatola-Alimenti per l’infanzia
In Calabria sono oltre 500 i supermercati e negozi di generi alimentari che hanno dato la propria disponibilità a partecipare alla 28ma edizione della “Giornata Nazionale della Colletta Alimentare”, evento che quest’anno coincide con l’ottava Giornata Mondiale dei Poveri. Le strutture caritative accreditate col Banco Alimentare della Calabria sono così distribuite: Catanzaro: 90 – Cosenza: 244 – Reggio Calabria: 183 – Crotone: 47 – Vibo Valentia: 31 – Matera (associata alla Calabria):3.
Il Direttore Generale del Banco Alimentare della regione, Gianni Romeo ha affermato: «Di anno in anno, anche in condizioni estreme come la pandemia, la Calabria ci ha dimostrato la propria generosità. Sappiamo, infatti come sia difficile in una terra come la nostra, passata recentemente alle cronache come la regione più povera d’Italia, arrivare a fine mese. Anche pochi euro del bilancio familiare dirottati sulla beneficenza possono fare la differenza».
Il Presidente del Banco Alimentare della Calabria, Francesco Gerardo Falcone ha detto: «L’anno scorso, attraverso la nostra rete di solidarietà sono state distribuite 6. 927,96 tonnellate di prodotti destinati alle persone in difficoltà… Di queste, 168 tonnellate sono state raccolte nell’edizione 2023 della Colletta Alimentare, alla quale hanno partecipato 4. 800 volontari…Collaborano con noi 598 strutture caritative tramite le quali siamo riusciti ad aiutare quasi 130. 000 persone in tutta la regione. Naturalmente quest’anno contiamo di fare di più e meglio».
Il Presidente Falcone ha aggiunto: «Tra le diverse attività che svolgiamo durante tutto l’anno, c’è il progetto di sensibilizzazione al dono contro lo spreco alimentare che conduciamo nelle scuole, a partire dai bambini di 3 anni fino ai ragazzi ormai maggiorenni. Lavoriamo tanto anche con le aziende che decidono di svolgere i loro progetti di responsabilità sociale d’impresa invitando i propri dipendenti a trascorrere giornate di formazione con noi, toccando da vicino il bisogno».
Quest’anno, inoltre, a Rende (Cosenza) è stato firmato un accordo fra @bcc_mediocrati , il Banco Alimentare della Calabria e Sheir.Tech srl per l’uso e lo sviluppo sul territorio di “BringTheFood”, una app che semplificherà la gestione delle eccedenze alimentari. Bring the Food è attualmente attiva in diverse regioni italiane, oltre che in alcune zone della Moldavia, della Romania e dell’Austria. Nel 2024, la web application ha registrato oltre 16.000 tonnellate di prodotti, fatti arrivare a persone in stato di necessità. L’obiettivo del progetto pilota è creare, sviluppare e sostenere forme di collaborazione fra associazioni di volontariato, enti del terzo settore, imprese clienti (appartenenti al settore della GDO, alla filiera agro-alimentare, al settore della ristorazione) attraverso l’utilizzo di quest’applicazione che consentirà di sperimentare, in alcuni dei territori serviti dalla Banca, un innovativo ed efficace sistema di recupero e trasferimento di alimenti a favore di enti che si occupano di assistenza rivolta a persone in difficoltà.
Papa Francesco nel Messaggio per la VIII Giornata Mondiale dei Poveri ha detto:
I poveri hanno ancora molto da insegnare, perché in una cultura che ha messo al primo posto la ricchezza e spesso sacrifica la dignità delle persone sull’altare dei beni materiali, loro remano contro corrente evidenziando che l’essenziale per la vita è ben altro. […][Occorre] un cuore umile, che abbia il coraggio di diventare mendicante. Un cuore pronto a riconoscersi povero e bisognoso. Esiste, infatti, una corrispondenza tra povertà, umiltà e fiducia. […]Non dimentichiamo di custodire «i piccoli particolari dell’amore»: fermarsi, avvicinarsi, dare un po’ di attenzione, un sorriso, una carezza, una parola di conforto… Questi gesti non si improvvisano; richiedono, piuttosto, una fedeltà quotidiana, spesso nascosta e silenziosa, ma resa forte dalla preghiera. […]Se la preghiera non si traduce in agire concreto è vana; infatti «la fede senza le opere è morta». Tuttavia, la carità senza preghiera rischia di diventare filantropia che presto si esaurisce.