di Simona Ansani
Trento – È stata attirata da della frutta JJ4 direttamente dagli uomini del Corpo Forestale, attirata da ciò che forse era più ghiotta e poi catturata. Con lei i suoi 3 cuccioli, di circa due anni, “strappati” da mamma orsa.
Si, perché JJ4 probabilmente la sera della morte del runner, stava solo proteggendo i suoi cuccioli, d’altronde il bosco è la sua casa, il suo habitat, e si sa, ogni madre quando avverte un pericolo per i propri figli, si attiva affinché possano non correre rischi. Ogni madre, sia umana che animale.
L’istinto ha preso il sopravvento, sono animali giusto, o lo sono solo a nostro piacimento? Proteggere, era questo dunque ciò che voleva fare, vittima di scelte sbagliate, che non vengono risolte oggi con il suo abbattimento, benché l’ex Membro della Camera dei deputati della Repubblica Italiana o ora presidente della Provincia autonoma di Trento dal 3 novembre 2018 e Presidente della Regione autonoma del Trentino-Alto Adige dal 7 luglio 2021, Maurizio Fugatti, resta fermo sulla decisione dell’uccisione dell’orsa, come dichiarato durante la conferenza stampa questa mattina.
《Gli organi competenti esaminino con rigore ogni ipotesi alternativa all’abbattimento di JJ4 che appare da tutti i punti di vista non necessario》. Lo chiede in una nota l’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell’ambiente, presieduto dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla, 《non ha senso – prosegue la nota – uccidere un’orsa che stava soltanto difendendo i suoi piccoli》