di Simona Masciaga (foto fonte Vaticannews)
ROMA – 133 cardinali, alle 16,30 entreranno in cappella Sistina per eleggere il nuovo Pontefice.
Ora in riunione e pranzo presso Santa Marta, già si parla del cardinale Parolin come coordinatore tra le due fazioni tra conservatori e progressisti: insomma, il sostituto naturale di Papa Francesco.
Non stiamo a diagnosticare le decisioni cardinalizie, l’ispirazione dello Spirito Santo o le intenzioni vaticane… tutt’ altro! Da fedeli, ci auguriamo venga eletto un Pontefice che sappia elevare la voce della pace, della misericordia, del dialogo interreligioso e soprattutto che sappia comunicare al cuore di ogni uomo. All’umanità non interessa chi sia eletto, ma come la sua capacità comunicativa possa arrivare all’ animo e sensibilizzare coloro che, presi dalla sete di potere, possano trovare una forma di tolleranza e comprensione al fine di trovare la vera PACE.
Sicuramente il rito di elezione vaticano è il più affascinante, coinvolgente, accattivante e curioso del mondo! Solo la cum clavia istituita nel 1274 accompagnata dall’ extra omnes comporta curiosità. Poi le varie fumate che il popolo si aspetta è uno spettacolo di fede nella fede!
Chissà chi sarà la nuova guida cattolica? Nomi su nomi, storie su storie ma…lo Spirito Santo è infinito e chi entra Papa ne esce cardinale come sempre.