Redazione – «Possiamo dirlo con soddisfazione e gioia, adesso che la deliberazione n. 10 del 05 dicembre 2022 del Commissario Straordinario dll’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche (Arri) della Calabria, ing. Bruno Gualtieri, conferma quanto lo stesso aveva promesso all’assemblea del 13 giugno al Comune di Siderno». E’ quanto si legge in un comunicato stampa diffuso poco fa dal comitato “Siderno ha già dato” in merito all’impianto Tmb di Siderno ed al relativo trattamento dei rifiuti nella struttura che, si legge ancora nella nota, «tratterà l’organico della Locride e dell’area grecanica fino al 2024».
«La nostra battaglia sulle scelte regionali – scrivono i rappresentanti del comitato – esplicata anche in sede giurisdizionale (giudizio Tar) ha dimostrato che era stato previsto un sovradimensionamento dell’impianto, non utile né necessario, sia a causa della diminuzione della popolazione, sia per l’aumento della raccolta differenziata».
«In questi anni siamo stati accusati di non essere realisti – sottolineano ancora – di essere populisti, si lo siamo, se questo significa difendere la salute dei cittadini, in particolare quella dei residenti nella zona degli impianti»
Si riparte, dunque, da zero «ed anche l’attuale progetto approvato nel 2020 – chiosano – deve essere abbandonato».
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