di Gianluca Albanese
SIDERNO – Siderno torna ad avere il suo cinema. Ieri sera, davanti a una folta platea di appassionati, è stato inaugurato il Cinema Teatro Nuovo di corso della Repubblica, fresco di restyling – strutturale e concettuale – visto che la nuova apertura coincide pure con l’avvio del progetto “Il cantiere della cultura” in cui il cinema vuole tornare a essere non solo un luogo di mera proiezione di film ma un punto di riferimento per la cultura e i creativi della zona.
A fare gli onori di casa è stato il collega Aristide Bava, particolarmente emozionato nell’introdurre il figlio Luigi alla gestione della sala, che ha preceduto i relatori, tra cui l’architetto Pasquale Giurleo, il regista Bernardo Migliaccio Spina e l’ospite Lele Nucera, attore e responsabile dell’accademia nazionale cinematografica della Calabria.
A proposito di attori, l’intrattenimento è stato curato dall’attore e cantastorie Nino Racco, autentico mattatore di un palco rinnovato nell’aspetto (così come le pareti e molti aspetti del locale) ma nel quadro di un aspetto strutturale originale, nel quale permangono elementi “storici” come lo specchio all’ingresso.
Insomma, la vivacità culturale che da un paio d’anni si manifesta a Siderno, laddove nascono imprese e realtà associative che operano nel settore, trova ulteriore slancio nella riapertura del cinema Nuovo che domani riprenderà le proiezioni con l’atteso “cine-panettone” “Amici come prima” che segna il ritorno insieme della premiata coppia Boldi-De Sica.
Alla famiglia Bava, che da decenni gestisce il cinema Nuovo, vanno le congratulazioni e il più caloroso “in bocca al lupo” per la rinnovata attività da parte di tutta la redazione di Lente Locale.