R. & P.
ROMA – È in corso in questo momento a Roma il corteo cittadino di solidarietà con la Palestina. Tra le varie realtà scese in piazza, un nutrito spezzone del Fronte Comunista (FC) e del Fronte della Gioventù Comunista (FGC) ha sfilato dietro uno striscione recante lo slogan «Non c’è “pace” senza Palestina libera!» riportante la falce e martello insieme alla firma delle due organizzazioni comuniste, oltre a cartelli raffiguranti alcuni politici di governo e opposizione di centro-sinistra insanguinati.
Un comunicato diffuso dalle due organizzazioni spiega le posizioni dei militanti comunisti: «I fatti avvenuti a seguito del raggiungimento della tregua a Gaza testimoniano come nessun accordo ferma la barbarie commessa dallo Stato d’Israele. Alla scarcerazione di alcune decine di prigionieri palestinesi secondo gli accordi stipulati, subito i sionisti hanno risposto con rastrellamenti e deportazione di civili inermi, massacro nei campi profughi della Cisgiordania e proseguimento delle violenze da parte dei coloni».
«Nonostante la tregua, – prosegue il comunicato – restano intatte tutte le ragioni che hanno portato al massacro dell’ultimo anno, dalle ragioni della lotta per la libertà del popolo palestinese contro l’occupazione, alla competizione imperialista in Medio Oriente che minaccia l’esplosione di nuove escalation nella regione».
«Sappiamo bene – conclude il comunicato – che la pace imperialista non sarà mai una pace giusta, né una vera pace. Il popolo palestinese ha il diritto di resistere all’occupazione illegittima e all’apartheid. Un popolo occupato ha il diritto di lottare per la propria liberazione, con ogni mezzo necessario. Continueremo a sostenere la causa del popolo palestinese nel fuoco della lotta, contro chi oggi supporta Israele e vorrebbe trascinare il nostro paese sempre più nella spirale di guerra da cui i padroni hanno molto da guadagnare, e i popoli e i lavoratori tutto da perdere».