R. & P.
«Sono state settimane difficili ma devo dire che i cittadini hanno risposto con senso di responsabilità, consapevoli che le misure di prevenzione fossero assolutamente necessarie per contrastare la diffusione del virus e garantire la continuità del nostro servizio».
A parlare è Tiziana Surace, dipendente di Poste italiane e direttrice dell’ufficio postale di San Giovanni di Gerace. D’altronde, nei piccoli Comuni collinari del nostro entroterra, la presenza di Poste Italiane affonda le radici negli anni più lontani. Una presenza che oggi, ai tempi difficili della pandemia da Coronavirus, abbiamo deciso di raccontarvi attraverso il lavoro quotidiano di chi sta dietro ad uno sportello postale, a presidio di un servizio essenziale, e di chi del territorio conosce ogni angolo perché quotidianamente recapita lettere, raccomandate e pacchi.
«Abbiamo dovuto adattarci alle nuove regole sulla consegna – spiega l’altro dipendente dell’Azienda, il portalettere Andrea Palermo – e soprattutto limitarci a quelle che erano le relazioni con i nostri clienti». E proprio il portalettere, a queste latitudini, dove le persone che popolano i centri abitati sono davvero poche, diventa un punto di riferimento soprattutto per i più anziani che vivono da soli.
A San Giovanni di Gerace, come nei vicini centri abitati di Grotteria, Martone, Mammola e Gioiosa Jonica gli uffici postali come gli addetti al recapito della corrispondenza hanno continuato a lavorare grazie all’impegno dall’azienda che da subito ha fornito gli strumenti necessari per mettere in sicurezza dipendenti e clienti.
«E’ decisamente apprezzabile l’impegno che Poste italiane ha dimostrato durante questi mesi difficili alle piccole» – dice il sindaco Giovanni Pittari, ex dirigente scolastico in pensione. «Un segnale chiaro – continua il primo cittadino – che conferma le scelte che l’amministratore delegato Del Fante ha voluto prendere nei confronti di noi sindaci lo scorso ottobre a Roma, a tutela delle fasce di popolazioni più deboli che necessitano attenzione e risposte adeguate».
E proprio da San Giovanni di Gerace, Poste italiane ha lanciato il suo segnale concreto a tutto il territorio in termini di miglioramento dei servizi offerti, installando uno sportello automatico Atm, per poter prelevare denaro contante con Carte Postamat e Libretto, attivando un servizio Wi-fi gratuito e un nuovo sistema di video sorveglianza nell’Ufficio Postale.