Redazione – Il gruppo consiliare di minoranza del Comune di Gioiosa Jonica “Cambiamo Gioiosa” ha diramato una nota stampa con la quale vengono criticate alcune scelte adottate dalla maggioranza consiliare durante l’ultima seduta del civico consesso. «Nel corso del Consiglio del 17 novembre, l’amministrazione comunale di Gioiosa Jonica – scrivono i consiglieri comunali guidati da Tito Greco – ha approvato, con i soli voti della maggioranza, il Piano delle alienazioni immobiliari ed il Piano di riequilibrio finanziario che certifica, nei fatti, una situazione di pre-dissesto».
Il capogruppo Tito Greco, ha evidenziato le numerose criticità in cui versa l’Ente, per come sottolineato dall’Organo di revisione, «e le motivazioni che la obbligavano ad esprimere un giudizio estremamente negativo – si legge nel comunicato stampa del gruppo di opposizione – sia sul piano di alienazione che sul piano di riequilibrio».
Secondo “Cambiamo Gioiosa” «la pessima gestione finanziaria dell’Ente e le numerose difficoltà che deriveranno ai cittadini dall’approvazione del piano di riequilibrio per come oggi strutturato hanno comportato: l’aumento indiscriminato dell’addizionale Irpef (con l’istituzione di un’aliquota unica) indipendentemente dal reddito dei contribuenti e senza alcuna esenzione neanche per i redditi più bassi; un freno all’azione delle future amministrazioni che saranno vincolate per 10 anni, sino al 2031, al contenuto del piano di riequilibrio; l’impossibilità per l’Ente di operare nuove assunzioni; riduzioni per acquisto di beni e prestazioni di servizi; le problematiche inerenti il piano delle alienazioni in relazione a presunte cessioni di immobili difficilmente realizzabili soprattutto nel corso del 2023».
Da qui, chiosano i consiglieri di minoranza, la decisione «secondo coscienza, di un voto contrario in merito all’approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale».