R. & P.
《La nostra nazione è attualmente afflitta da una crisi che mina i fondamenti stessi della democrazia. Fin dall’insediamento di questo Governo abbiamo assistito ad un insieme di disposizioni legislative (rave, sciopero, ecc…) volte a limitare le aggregazioni o l’espressione del dissenso. E’ allarmante poi l’aumento della violenza e dell’intimidazione nei confronti dei nostri giovani che manifestano una posizione politica in modo pacifico in contrasto con il Governo. Le ultime immagini sconvolgenti, dove giovani studenti sono stati aggrediti e picchiati durante le manifestazioni senza che vi fossero elementi tali che giustificassero l’uso della forza, non solo violano i principi fondamentali della democrazia, ma ci ricordano anche un passato che credevamo ormai superato》 così in una nota Gregorio Pititto Segretario Generale della CGIL Area Metropolitana di Reggio Calabria.
《E’ profondamente allarmante – continua – vedere le forze dell’ordine, incaricate di proteggere i cittadini, trasformarsi in strumenti di repressione e violenza. La democrazia non è una concessione, ma un diritto inalienabile di ogni individuo. La violenza e l’oppressione non possono mai essere accettate come mezzi per mantenere il controllo》.
《L’ordine di caricare, – chiosa – VIENE DALL’ALTO e inorridisce tutti noi vedere nelle immagini chi lo ha eseguito con un inutile accanimento nei confronti di quei giovani indifesi. Devono essere individuate le responsabilità di chi ha deciso che ragazze e ragazzi delle scuole superiori (quasi tutti minorenni) non avrebbero dovuto esprimere liberamente il proprio pensiero》.