LOCRI – Tutti al lavoro per il piano di rientro capace di fare uscire definitivamente il Comune di Locri dal rischio dissesto. E’ il dato principale – per quanto scontato – emerso durante il tradizionale incontro del martedì tra il commissario straordinario Francesca Crea e i giornalisti.
Lo staff che è stato messo su, composto dai dirigenti delle aree interessate e dai dipendenti che supportano la loro azione, è al lavoro per verificare la riconoscibilità dei debiti dell’Ente verso i fornitori. Un capitolo a parte lo merita l’emergenza rifiuti. Alla vigilia dell’avvicendamento tra Geo Ambiente, che termine il suo periodo di appalto del servizio di raccolta e smaltimento, e Locride Ambiente, che se l’è aggiudicato in via temporanea per i prossimi quattro mesi, rimane il problema riguardante la bonifica delle vie cittadine, in certi punti letteralmente sommerse dai rifiuti che si sono accumulati nel corso delle ultime settimane,e che non potranno essere smaltiti se non con un intervento straordinario che il comitato esecutivo di AssoComuni, come riportato a margine dell’incontro di ieri, chiederà alla Regione la quale, a sua volta, dovrà arrivare pronta all’appuntamento di metà febbraio, quando finirà il periodo di commissariamento regionale dell’emergenza rifiuti, e l’Ente retto dalla giunta Scopelliti riprenderà in toto le proprie competenze in materia. E così, se per salvare i conti si attende il decreto per l’accesso al fondo rotativo “salva-Comuni”, per smaltire la spazzatura si aspetta un segnale dalla Regione. Che sia uno degli ultimi atti dell’ufficio del commissario Speranza o uno dei primi della Regione quando tornerà plenipotenziaria in materia poco importa. Quel che conta è arrivare a smaltire tutti i rifiuti in eccesso, evitando il rischio di arrivare a un rimpallo di responsabilità tra chi gestisce il servizio fino a dopodomani (Geo Ambiente) e chi subentrerà (Locride Ambiente). Intanto, entro metà febbraio la Crea intende avviare la raccolta differenziata dell’umido per settecento famiglie. A tale proposito, il Comune sta acquistando i sacchetti adatti e intenderà conferire nel sito di Siderno, una volta che questo sarà a pieno regime.
GIANLUCA ALBANESE