R & P
-Al dott. Giacomino Brancati- Commissario Straordinario
-Al dott. Pasuqlae Staltari- Direttore GRU
-Al Collegio Sindacale- ASP REGGIO CALABRIA
-All’On.le Mario Oliverio- Presidente GR
-All’ing. Massimo Scura- Commisario ad acta PdR REGIONE CALABRIA
-Alla Procura della Corte dei Conti Catanzaro
E,p.c.: -Al Dott . Ezio ARCADI Procura della Repubblica Presso il Tribunale di Locri
Oggetto: Dipartimento area ospedaliera. Segnalazione.
Prendiamo atto del suo plauso nei confonti dell’attivazione, da parte del Capo Dipartimento Ospedaliero Dott. Calabrò, della Terapia Subintensiva collegata al Reparto di Pneuomologia, reparto di cui lo stesso Capo diparimento è direttore (?) di s.c.. Immaginiamo che lo stesso atteggiamento sarà tenuto anche per le altre fondamentali Unità Operative che, allo stato, versano e restano in situazioni di cronica carenza strutturale e di personale e che avrebbero bisogno della stessa, se non maggiore, attenzione e solerzia.
Quanto sopra , appare doveroso informarLa, è comunque in apparente contrasto con la mancanza di atti propedeutici e legittimi relativi alla apertura di una “sezione” e non basta citare il DCA n.11/2015, con il quale si licenzia il “Percoso diagnostico-terapeutico per la gestione integrata dei pazienti affetti da B.P.C.O.” o citare note del capo dipartimento salute della Regione, tutto ciò non emenda dalla obbligatoria previsione nell’atto per eccellenza che è l’Atto Aziendale, allo stato inesistente! Resta alta la nostra attenzione per un siffatto procedere, avallato anche dal Commissario ASP-RC Dott. G. Brancati, che evidenzia in maniera netta un conflitto di interesse tra l’attività di Capo dipartimento e direttore di struttura U.O. di Pneumologia.
Altra cosa da rammentare è quella che vede il dott. Domenico Calabrò Capo Dipartimento ospedaliero inquisitito dalla Procura della Repubblica di Locri in due procedimenti giudiziari (n. 791 /2015 R.G. e n. 1718 /2015 R.G.) per i quali l’Azienda, informata anche da questa organizzazione sindacale, non ha preso nessun provvedimento precauzionale.
Detta corrispondenza e gli atti giudiziari in questione, sono giacenti presso codesta Azienda. Si sollecita pertanto codesta Direzione Strategica a volersi determinare per i necessari ed opportuni provvedimenti del caso.
Ad ogni buon fine, si invia una copia delle tante missive inerenti l’oggetto, inviata alla Direzione strategica ( prot n 381 del 27.11.15).
Al dott. Ezio Arcadi, Procuratore titolare delle indagini in questione, si chiede di accertare eventuali profili di responsabilità penale e/o eventuali omissioni da parte degli Organi aziendali e regionali.
La Segreteria Provinciale UIL FPL
Nuccio Azzarà Nicola Simone Francesco Politanò
Allegati: – Copia nota n 68 del 6.6.2016 a firma del dr D. Calabrò
– Copia della nota UIL fpl n . 381 del 27.11.2015.