R. & P.
Facendo seguito alle precisazioni inviate con precedente nota del 12/09/2019, si riprende il concetto che il problema non si può arginare nel perimetro di un Reparto come l’Ortopedia di Locri e nemmeno in tutto il Presidio Ospedaliero ma va contestualizzato nel rapporto con gli altri Dipartimenti, in particolare col Dipartimento dei Servizi che ha le Radiologie quasi ferme per problemi di Personale, di apparecchiature vetuste, mal funzionanti o addirittura non funzionanti e col Dipartimento dell’Emergenza Urgenza dove, nella Centrale Operativa sono usciti sette Operatori di Centrale e ne sono entrati solo quattro, su una dotazione organica già ridottissima e incompatibile con il vero fabbisogno del Servizio.
Di questi Operatori che sono venuti meno per diversi motivi, alcuni comunque sono stati trasferiti, probabilmente senza tenere conto delle ricadute ma il resto del “tessuto” del 118 non brilla per organizzazione, per dotazione organica e per parco ambulanze.
La Delibera 462 del 10/09/2019, nell’allegato che ne è parte integrante così recita: “Pertanto dovrà essere impartita una precisa e adeguata direttiva alla Centrale operativa del Servizio Emergenza Urgenza del 118 affinché tali tipologie di pazienti siano indirizzati prioritariamente al Pronto Soccorso di Polistena”.
Se si considera che poi lo stesso documento riporta testualmente:”Si ribadisce per come è avvenuto per il passato, lo svolgimento delle consulenze nelle ore notturne e diurni festivi, dovranno essere garantite dal Presidio Ospedaliero di Polistena”, è del tutto evidente il sovraccarico del 118 che già faceva i conti con le proprie criticità ed è chiara l’approvazione di superlavoro per l’emergenza urgenza col rischio di scopertura del territorio in caso di gravi incidenti, per come si legge nella Delibera 462 del 10/09/2019 che al punto 3 recita: “Di notificare, a tutti gli operatori coinvolti ed ai dirigenti medici interessati, il presente provvedimento al fine di un’efficace comunicazione e di una assunzione di responsabilità da parte di tutti i servizi interessati, con particolare riferimento al SUEM 118, alle SOC di Pronto Soccorso e le SOC dei P.O. di Locri e Polistena”.
La CISL FP rimane in attesa di capire cosa si è fatto di concreto per l’Ortopedia del P.O. di Locri, visto che l’offerta nei confronti dell’Utenza è rimasta quella garantita a singhiozzo da anni e continua a poggiare su altri servizi con evidenti problematiche, anch’esse irrisolte e oggi aggravate.
Il Segretario Generale Aggiunto
Giuseppe Rubino*