L’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Siderno, presso la sede coordinata di Locri (R.C.), ha partecipato, nelle giornate di venerdi 11 e sabato 12 marzo, alla campagna di volontariato nazionale promossa da Legambiente Onlus Italia “per la vivibilità della scuola e la partecipazione della comunità scolastica alla rigenerazione degli spazi esterni”. La campagna, proponendo attività di formazione/informazione sulle tematiche della sostenibilità ambientale, nonché attività concrete di abbellimento degli ambienti della scuola e di sistemazione del verde all’interno dei cortili scolastici (come ad es.: piantumazione di alberi e di vari arbusti), si inserisce nel quadro di un progetto formativo attinente all’insegnamento dell’Educazione Civica ed incentrato sulla sensibilizzazione degli studenti sulle tematiche riguardanti il rispetto e la tutela dell’ambiente e del decoro degli spazi scolastici.
L’iniziativa, sul presupposto che “la scuola è di tutti e tutti ne devono avere cura !”, ha visto la partecipazionedei Docenti, del Personale ATA, degli studenti del plesso, nonché di rappresentanti del Corpo dei Carabinieri Forestali operanti nel territorio della Locride.
Le due giornate di volontariato si sono concretizzate in attività di pulizia e di sistemazione degli spazi scolastici esterni, attraverso le quali gli studenti ed il Personale scolastico hanno anche potuto ritrovare un senso di comunità e nuovi obiettivi su cui lavorare insieme.

Si sono concretizzate, altresì, in approfondimenti tematici e momenti di dibattito e di riflessione, secondo un programma dettagliato nel corso del quale, tra l’altro, hanno assunto rilievo: il seminario sul tema dell’“Inquinamento ambientale, raccolta differenziata e la pratica del riciclo”, svolto dal dott. Rocco Mollace (Esperto in Educazione Ambientale presso il Corpo Carabinieri Forestali); l’allestimento di uno stand espositivo con i lavori eseguiti dagli alunni mediante la pratica del riciclo; la proiezione del film/documentario “Before The Flood (Punto di non ritorno)”, prodotto dalla “National Geographic”, dal quale sono anche stati tratti spunti interessanti per il dibattito e il confronto sul tema “Cosa fare per salvare il nostro pianeta”.


A seguire, nella giornata conclusiva, secondo una turnazione che ha visto alternarsi le varie classi partecipanti, ciascuna con un proprio compito da svolgere, si è proceduto, da parte degli studenti, alla pulizia dell’area del cortile che circonda l’edificio scolastico e, successivamente alla piantumazione di piante fiorite (violette), piante aromatiche (rosmarino e timo), piante grasse, fico d’india, piante da frutto e ornamentali, talee di rose e gerani di vario genere.

La manifestazione si è conclusa con i doverosi ringraziamenti da parte del Dirigente scolastico Gaetano Pedullà ai rappresentanti del Corpo dei Carabinieri Forestali, per il sostegno dato all’iniziativa, ringraziamenti rivolti pure agli studenti che hanno risposto con entusiasmo al programma ed al Personale scolastico, egregiamente coordinato dai Proff. Adele Careri, Bruno Iaria e Francesco Lacopo.

L’obiettivo della manifestazione, però, va al di là della singola iniziativa – ha sottolineato il Dirigente scolastico agli studenti – e cioè, è necessario mettere in pratica ogni giorno comportamenti che attengono all’educazione ambientale, ossia quella disciplina che non si ferma allo studio dell’ambiente in generale, ma si configura come azione volta a promuovere cambiamenti nei comportamenti delle persone, singole o a livello di comunità, a partire, nel caso di una scuola, dalla vita quotidiana con riguardo alla pulizia e al buon uso dei luoghi, alla cura del giardino o del cortile, azioni tutte attraverso le quali è agevole tendere alla costruzione del senso di legalità e allo sviluppo di un’etica della responsabilità.
