Da millenni l’oliva e il suo olio sono una parte fondamentale della vita dei popoli del Mediterraneo: scopriamo le virtù di questo speciale alimento.
Gli antichi popoli dell’Asia Minore, e poi i Greci, furono i primi a sfruttare le virtù del frutto della pianta di ulivo. Non è chiaro quando questa pianta abbia iniziato a esistere come pianta domestica, non più selvatica, ma è certo che il rapporto tra le genti del Mediterraneo e le olive continui da moltissimo tempo.
Oggi le olive continuano a essere consumate come frutto, ma il loro maggiore utilizzo è quello di olio per condire qualsiasi alimento che venga cucinato o servito a tavola. Tra i tanti oli disponibili sul mercato, osservabili negli abbondanti scaffali dei supermercati, è bene scegliere solo i migliori, come Laudemio. Scopriamo le proprietà dell’olio extra vergine di oliva e perché la scelta sia fondamentale.
Qual è la differenza tra olio d’oliva e extra vergine?
Ciò che rende l’olio extra vergine d’oliva assolutamente da preferire all’olio d’oliva è il metodo di estrazione (oltre che l’evidente superiorità organolettica): l’olio d’oliva è una miscela di olio vergine (estratto con macchine a freddo, e con acidi grassi tra 0,8 e 2% per 100 grammi) e olio raffinato (estratto grazie a solventi chimici, dannosi per la nostra salute).
L’olio extravergine d’oliva, invece, è estratto interamente a freddo tramite l’utilizzo di macchinari. Quest prima dividono le olive raccolte dalle foglie e dai rametti residui, poi le lavorano fino all’ottenimento del loro succo, l’olio, che prima di essere imbottigliato viene filtrato. L’olio extra vergine, inoltre, ha meno dello 0,8% di acidità e delle qualità organolettica superlative rispetto ai concorrenti più economici. Questo dato significa che su 100 grammi di olio extra vergine di oliva, solo 0,8 grammi sono di acidi grassi.
Le proprietà benefiche dell’olio EVO
Ogni anno nuove ricerche dimostrano come il regolare consumo di olio extra vergine d’oliva abbia un incredibile numero di effetti positivi sulla salute dell’uomo. Sono tanti gli studi in cui vengono affrontate le capacità benefiche dell’olio EVO: per esempio, a inizio 2020 il Cnr ha diffuso i risultati di una ricerca sugli effetti che ha sulla salute cerebrale. L’idrossitirosolo, naturalmente presente nell’olio EVO, prolunga la vita dei neuroni e favorisce lo sviluppo di nuovi. Tra l’altro gli scarti della lavorazione dell’oliva, molto inquinanti, contengono in gran quantità questa molecola: migliorarne lo smaltimento potrebbe rivelarsi un’occasione importante per un nuovo sbocco dell’industria, a beneficio della salute di tutti.
Ma gli effetti positivi non si fermano qui: tanti studi citano l’olio extra vergine d’oliva come un potente mezzo di prevenzione di malattie molto gravi, come il cancro, l’ictus, il diabete e le malattie dell’apparato cardiocircolatorio (per via del suo effetto anti-colesterolo cattivo).
La dieta mediterranea: il regno dell’olio extra vergine d’oliva
Da mediterranei, siamo avvantaggiati rispetto al resto del mondo: quasi tutto l’olio prodotto proviene dai nostri territori, e l’accesso all’extra vergine, in negozio o dai produttori locali, è facile e diretto. Il suo inserimento nella nostra dieta è quasi naturale, e ci permette di godere dei suoi benefici. Ma sia chiaro: senza una salutare dieta mediterranea, il solo olio EVO non basterà a conservare la piena salute del nostro corpo.